CAMPOLI (SAN CASCIANO) – Il video che vedete qui sopra lo ha girato Piero, il padre di Leonardo, un nostro lettore che dalle pagine del Gazzettino del Chianti intende sollecitare l’amministrazione comunale di San Casciano.
L’oggetto della sollecitazione è il cimitero di Sant’Andrea a Campoli.
“Intendo porre alla attenzione della Curia e del Comune – ci dice – la necessità morale e storica di rispettare tutti quelli che sono stati seppelliti lì. O che magari sono ancora lì sotto”.
“La porta è aperta – aggiunge – L’accesso è libero, e credo che nel passato abbia subito anche depredazione, o almeno è plausibile visto lo stato di degrado”.
“Si tratta – specifica – di una struttura di origine molto antica. Ci sono riferimenti a Sant’Andrea a Novoli di Campoli risalenti al XIV e XV secolo, ma forse anche da prima”.
“Non è accettabile – dice ancora Leonardo – che una struttura così antica debba sopravvivere all’incuria ed al tempo in completo degrado”.
“Chiedo rispetto per i morti – conclude – e per la gente che ha la sua storia in questo luogo”.
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