SAN CASCIANO – Marina Fantoni, per decenni custode dei libri e del patrimonio culturale della biblioteca comunale di San Casciano, se n’è andata.
Ha lasciato questa terra a pochi giorni dal sessantesimo compleanno, che avrebbe compiuto il 13 luglio.
Ma chi la ricorda e compie un passo indietro nel tempo, di soli pochi mesi fa, ha la sensazione che ci sia sempre stata.
Con il sorriso e lo sguardo vigile e attento, in ascolto di chiunque varcasse la soglia della biblioteca comunale alla ricerca di uno spazio dove studiare, consultare testi e chiedere in prestito libri e materiale multimediale.
Una presenza costante, responsabile, rispettosa del proprio ruolo che svolgeva con rigore e dedizione, che per oltre trent’anni ha affiancato e supportato l’attività dei bibliotecari e delle bibliotecarie di San Casciano lavorando con passione e senso civico.
Marina, impiegata al front office della sala lettura di via Roma, ha investito tutta se stessa sull’amore per libri, si è dedicata agli altri senza mai risparmiarsi, erogando informazioni e orientando giovani e adulti di tutte le età con indicazioni puntuali e consapevoli.
Un’attività che ha svolto fino a circa un anno fa, quando a causa delle difficoltà legate al peggioramento della malattia che l’aveva colpita sin dalla nascita, non ha potuto più garantire la sua delicata presenza tra gli scaffali.
“Marina ha custodito e si è presa cura del cuore più prezioso del nostro territorio, la cultura della memoria – ha dichiarato il sindaco Roberto Ciappi – ha voluto bene al fulcro letterario e ha contribuito alla vitalità sociale che anima la biblioteca perché lì, tra i volumi, le iniziative aperte al pubblico, i lettori e le lettrici in erba e gli utenti più adulti, insieme ai bibliotecari e alle bibliotecarie che si sono avvicendati nel corso degli anni, ha trovato un mondo di affetti e vicinanza che ha arricchito il suo percorso umano e professionale”.
Una “casa-comunità” che adesso piange la sua scomparsa, avvenuta ieri, a San Casciano.
Una perdita che ha colpito al cuore tutti coloro che hanno avuto l’onore di conoscerla e apprezzare le tante qualità che la caratterizzavano.
Nell’esprimere le più sentite condoglianze, l’amministrazione comunale sancascianese si stringe in un abbraccio profondo ai familiari.
Al dolore si uniscono i colleghi-amici di Marina, i dipendenti e le dipendenti del Comune di San Casciano, che hanno voluto onorare il suo ricordo con una lettera e una rosa rossa poggiati sul desk della biblioteca, in corrispondenza della postazione che ha occupato per anni, a testimoniare il senso di vuoto che Marina lascia nel cuore di tutta la sua comunità.
“…Chi ha avuto il piacere di conoscerla – si legge – ne ha apprezzato la disponibilità, la professionalità e – perché no anche la sua pungente ironia – che spesso sapeva alleggerire le giornate. Per noi è stato bello condividere con lei un percorso non solo professionale ma anche un’esperienza di vita intensa e autentica”.
“Ciao Marina, fai buon viaggio, – conclude il primo cittadino – quello che hai condiviso con la comunità di San Casciano ha inciso un segno profondo di umanità, cittadinanza attiva, solidarietà. Grazie per tutto quello che hai fatto per la nostra biblioteca, i valori che ci hai trasmesso e la strada della partecipazione alla vita culturale che abbiamo tracciato insieme”.
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