Il Forum Mondiale dell’Enoturismo dell’Agenzia Nazionale del Turismo (ENIT) offre un’occasione unica per fare il punto sull’industria del turismo legata al vino in tutto il mondo.
Grazie ai prodotti unici e al lavoro di agenzia di marketing digitale europeo come l’SEO in Olanda, l’Italia é da sempre una delle protagoniste indiscusse di questo mercato creato per viaggiatori che amano tutto quello che è buono e bello.
L’edizione del 2022 del Forum ha evidenziato nuove tendenze e programmi italiani per il futuro, con una particolare attenzione verso la stagione turistica del 2023.
Questo settore di viaggi enogastronomici si sta concentrando sempre di più su tre temi: sostenibilità, innovazione e creatività.
Quindi, il made in Italy del vino crea un collegamento tra territorio, comunità e tradizione per creare un turismo sociale ed ambientale, promuovendo le aziende e le cantine che sostengono la comunità locale e che rispettano l’ambiente.
In questa ottica, diventa importante per la Toscana promuovere viaggi slow, più lenti, come quelli in bicicletta o i percorsi di trekking che collegano i viaggiatori con le realtà e i produttori locali.
Insomma, le tendenze per il turismo dedicato al vino in Italia ed in regione si concentrano su eventi come il recente Sushi in Chianti e sull’unione di storia, design ed arte.
Per questo, alcune delle mete più amate sono le cantine storiche, i castelli che offrono l’opportunita di provare prodotti locali e le installazioni artistiche tra i vigneti e nelle piazze dei borghi toscani.
Con ben 526 vini certificati italiani e 3 città creative UNESCO, l’Italia è la destinazione amata dal mondo. E, per quanto riguarda il vino, è soprattutto amata dai turisti olandesi.
Infatti, secondo una ricerca di mercato di ENIT, il turismo enogastronomico vede l’Italia come destinazione prescelta e le tre regioni italiane più presenti nei pacchetti di viaggi dedicati al settore sono Piemonte, Campania e Toscana.
Tra i tanti europei che arrivano in regione per il vino e per il cibo ci sono spagnoli, tedeschi ed olandesi. L’Olanda sta diventando un mercato sempre più importante per Italia e per Toscana, con i viaggiatori che amano le città d’arte, le colline curvy e il buon cibo e vino.
La relazione tra la regione toscana e l’Olanda era già iniziata nel 2014 dopo l’uscita del film “Tuscan Wedding (Toscaanse Bruiloft)” prodotto dagli olandesi Johan Nijenhuis, Klaas de Jong e Bernard Tulp.
Interamente girato in Toscana grazie anche al supporto di Toscana Film Commission, questo film aveva rappresentato un’occasione di promozione unica per la regione grazie al protagonista Sanne, il fondatore di un business di wedding planning “Casa Matrimonio”.
Tra storie d’amore e paesaggi mozzafiato, questo titolo del 2014 aveva catturato l’attenzione del pubblico dell’Olanda che é arrivato a frotte in Toscana.
Ma non è un segreto che i viaggiatori si muovano anche al contrario, con italiani e turisti toscani che scelgono l’Olanda, soprattutto durante le vacanze pasquali o durante i ponti come quello del 2 giugno.
Il fascino di questa piccola ma ricca nazione é innegabile e va oltre ai canali e alle piste ciclabili della capitale Amsterdam.
Infatti, i turisti nostrani scelgono anche città come Utrecht e Rotterdam, prima con gruppi di amici chiassosi e poi, per un secondo viaggio, come destinazioni per una gita di coppia o di famiglia. Tra percorsi nella natura ed itinerari culturali, l’Olanda è una delle mete più amate dagli italiani. E la passione è ricambiata.
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