Sono stati aggiudicati lunedì 18 febbraio i lavori di riqualificazione della piazza di Tavarnuzze: la gara d’appalto che si è svolta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (si richiedeva un’offerta tecnica per migliorare la qualità progettuale del progetto oltre all’offerta economica), è stata vinta dal gruppo di imprese Geco srl e Impresa Buonafede con un ribasso d’offerta del 9,88% per un importo complessivo di 1.641.084,90 euro, oltre Iva e spese per la sicurezza. L’aggiudicazione dei lavori era stata rinviata di qualche settimana poiché la Commissione Giudicatrice aveva richiesto alcune integrazioni e giustificazioni alla ditta Geco srl e Impresa Buonafede.
"Con lunedì – commentano soddisfatti dal Comune di Impruneta – l’iter del procedimento, iniziato con un concorso di idee progettuali nel 2004, si avvia quindi alla chiusura definitiva e la partenza dei lavori si annuncia più vicina. I tempi tecnici prevedono ora le verifiche di legge sui requisiti dell’azienda vincitrice, dopodiché sarà approvata la delibera di aggiudicazione. Poi trascorsi i 35 giorni previsti per legge entro i quali le altre aziende possono avanzare ricorso, il Comune di Impruneta potrà firmare il contratto e consegnare i lavori".
“Un punto fermo importante – sottolinea il sindaco Ida Beneforti – e un traguardo essenziale per la frazione di Tavarnuzze. Siamo convinti che il progetto tenga insieme gli elementi storici del territorio come la vecchia stazione ferroviaria del Chianti e il futuro, dove la piazza e il “Birillo” dovranno essere area di socialità ma anche elemento di sviluppo economico e culturale”.
Per il progetto di riqualificazione della piazza di Tavarnuzze, l’amministrazione comunale ha bandito un concorso di cui è risultato vincitore l’architetto Alberto Breschi dell’Università di Firenze (nella foto una delle immagini di progetto). Successivamente si è impegnata a trovare il finanziamento totale dell’opera che potesse garantirne la realizzazione anche in tempi di crisi e nonostante il patto di stabilità: il contributo della Regione Toscana sarà di 900mila euro, il restante costo sarà finanziato da Società Autostrade tramite una revisione del progetto del Parco lungo la Greve la cui progettazione è attualmente in corso.
di Redazione
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