Una lettera aperta, rivolta al segretario del pd di Impruneta Dino Lotti: in cui il movimento civico Indignamoci, a fronte sella sua richiesta di chiarimento definitivo sulla ormai improbabile coalizione di centrosinistra, chiede risposte immediate.
"Abbiamo preso nota della sua risposta negativa alla nostra richiesta d’incontro (clicca qui per leggere l'articolo) – scrivono – per definire la questione politica che il Pd ha portato a ragione (o a pretesto) della “sospensione” unilaterale dell’accordo di coalizione".
"Abbiamo letto il suo ultimo messaggio – rimarcano – e il precedente documento del Pd con tutta l’attenzione che ci è stata possibile, e pur tuttavia, forse per la nostra inesperienza di tattiche politiche, non siamo riusciti a comprendere i termini precisi della questione e esattamente cosa dovrebbero fare o dire i nostri “sleali” alleati del Sel per passare il vostro esame".
"Pur senza volontà di polemica – evidenziano – vorremmo precisare una cosa, forse sfuggita a una sua frettolosa lettura; la nostra lettera non era né un ultimatum né una mancanza di rispetto verso il suo partito. Abbiamo semplicemente sollecitato una risposta definitiva, secondo noi dovuta, sulle sorti della coalizione allo scopo di consentire anche a noi di impostare una strategia elettorale con la stessa libertà di manovra che vi siete presi".
"A questo punto abbiamo capito però – rilanciano – e il tono sprezzante della sua lettera lo conferma, che il Pd ha scarsa intenzione di portare avanti l’accordo di coalizione da voi così platealmente disatteso e pertanto ci riteniamo liberi di condurre, sin da subito, una strategia elettorale autonoma e svincolata dai termini di quell’accordo di programma da voi ripudiato".
"A scanso di letture tendenziose o semplicemente frettolose – concludono – ribadiamo il nostro impegno a ristabilire l’accordo di coalizione a suo tempo negoziato, sempreché ciò avvenga in tempo utile e con garanzie di maggiore affidabilità".
di Redazione
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