PONTE A EMA (BAGNO A RIPOLI) – Anche la Caritas di Ponte a Ema si organizza per dare il suo contributo alla spesa dei cittadini, con particolare riferimento alle categorie più fragili dal punto di vista economico.
Il lunedì e il martedì la Caritas farà una distribuzione di alimenti attingendo dalle sue riserve e acquistando quando manca dalla Coop di Ponte a Ema, che già collabora con l'associazione: la parrocchia ha già contribuito con 500 euro, che si sommano al contributo del circolo.
Ecco come anche i cittadini possono collaborare all'iniziativa: facendo la "spesa sospesa", ovvero acquistando beni alimentari non deperibili deponendoli poi nella cesta bianca presente in chiesa (aperta dalle 8.30 alle 12):
Oppure, depositando un contributo nella cassetta delle offerte della Caritas, murata (ed è bene sottolinearlo prima di far venire strane idee a qualcuno…) in chiesa appena si entra, sulla destra (orario sempre dalle 8.30 alle 12).
Infine, in modo più "pratico", partecipando alla preparazione dei pacchi (chi partecipa sarà dotato di mascherina e guanti) o alla distribuzione. Che verrà effettuata all'aperto, sotto al loggiato adiacente alla Caritas di Ponte a Ema, con appuntamenti scaglionati ogni dieci minuti.
di REDAZIONE
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