Salve,
dal momento che vi interessate molto del territorio volevo far presente che, al ponte di Scopeti, vicino Tavarnuzze, il fiume Greve sottostante, per la siccità è divenuto un rigagnolo.
Al centro di quello che era il fiume è sorto un bosco.
Vista appunto la mancanza di acqua, perché non provvedono a tagliare gli alberi facendo si che con le prossime piogge e piene il letto del fiume sia libero di scorrere?
Le bollette per il Consorzio di Bonifica vengono mandate, ma cosa bonificano?
E’ competenza loro o di chi?
Sono domande senza risposta e intanto il rigagnolo è lì tra alberi e cinghiali.
Vorrei capire se il bene del fiume interessa a qualcuno.
Ringrazio per l’attenzione e saluto.
Lettera firmata
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