GREVE IN CHIANTI – Nella cornice del paese di Giovanni Boccaccio, il piĂą grande poeta a livello Europeo del 1300, l’uomo che ha definito la Commedia Dantesca come “Divina”, creando di fatto il binomio piĂą famoso della storia letteraria Italiana, si è svolta tra il 15 ed il 17 ottobre la 23esima Edizione della Boccaccesca, una delle piĂą importanti rassegne di “prodotti e piaceri del gusto”.
A rappresentare Greve in Chianti e primo nel programma di Cooking Shows in piazza San Iacopo e Filippo, c’era il macellaio Giovambattista Fabiani, titolare della Macelleria Fabiani, in “Borgo” a Greve in Chianti.
“E’ un onore ed un piacere essere qui – comincia così la nostra chiacchierata con Giovambattista – essere chiamato a cucinare insieme a chef stellati e in questa importante rassegna è estremamente affascinante. Se si aggiunge anche la presenza come presentatrice della famosa e bravissima Annamaria Tossani, si capisce che questo è un palcoscenico d’eccellenza”.
“L’organizzazione è stupefacente – prosegue – per questo, senza ombra di dubbio, dobbiamo ringraziare Claudia Palmieri, direttore artistico e certaldina doc, che giocando in casa e grazie alla sua esperienza nell’organizzazione di eventi culinari, dimostra di essere veramente una delle migliori in questo campo”.
“Io ho cucinato – ci spiega – davanti ad una bella piazza gremita di persone, la rivisitazione di un piatto contadino. L’idea mi è stata data da mio padre, che mi raccontava quando insieme a mio nonno, andavano in giro per le fattorie intorno a Greve a macellare i maiali”.
“Quando preparavano l’impasto delle salsicce – prosegue Giovambattista – le donne di casa ne prendevano un po’ e, cuocendolo in padella, preparavano il sugo per la pasta. Io ho ripreso questa idea, aggiungendo le castagne bollite all’impasto e servendo il tutto come condimento per degli stracci toscani”.
“Il risultato è stato un successo – racconta – quello che viene preparato, poi passa al giudizio della piazza con l’assaggio. In molti mi hanno chiesto il bis e tutto quello che era stato cucinato è finito in un batter d’occhio”.
“Mentre cucinavo – prosegue ancora – Annamaria Tossani spiegava, la mia ricetta e faceva da tramite con la piazza se c’erano domande o altro. Oltre a lei, ero in compagnia di tre bellissime ragazze. Erano le partecipanti del Contest di Madonna Fiammetta, concorrenti che dovevano interpretare la Bellezza dai tempi del Decameron al concetto di Bellezza dei nostri giorni”.
“Concludo col dire che mi sono divertito molto – termina la chiacchierata così – partecipare a eventi come questo, accresce sempre la mia conoscenza in fatto di cucina. Essendoci grandi chef, posso confrontarmi con loro ed imparare ogni volta qualcosa di nuovo. E cerco di fare il possibile perchĂ© il nome di Greve in Chianti sia sempre presente dove c’è eccellenza”.
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