SAN CASCIANO – Nel pomeriggio di ieri, martedì 8 febbraio, l’operaio che stava manovrando l’escavatore per interrare un tubo di Publiacqua si è accorto, dal rumore della benna, che aveva toccato qualcosa d’insolito.
Fermatosi per verificare di quale oggetto si trattasse, si è subito reso conto che si trattava di un ordigno bellico.
Così sono stati immediatamente interrotti i lavori, e avvisati i carabinieri della Stazione di San Casciano.
Siamo all’inizio di via Scopeti, in parallelo alla via Cassia per Firenze, vicini alla rotonda in ingresso al capoluogo.
I carabinieri dopo il sopralluogo hanno messo la fettuccia per delimitare l’area del ritrovamento, e avviato l’iter per l’attivazione del recupero da parte dell’Esercito Italiano.
Quello appena ritrovato sembra essere un ordigno di fabbricazione tedesca, proprio come quelli rinvenuti nel dicembre 2019 in via Borromeo, dove ne furono portati alla luce ben 21.
Un ritrovamento, quello di via Borromeo, così ingente da dover evacuare una zona di rispetto intorno agli ordigni, con centinaia di persone fuori casa per un paio di giorni.
“Siamo davvero sfortunati – ci dicono i residenti di questo pezzo iniziale di via Scopeti – Sono passati per ben tre volte, per la fibra, Enel e Publiacqua, ma non era venuto alla luce niente”.
Effettivamente il tratto di strada è stato aperto e chiuso più volte, ma nessuno si era imbattuto in alcun residuato bellico.
“La nostra speranza è che arrivino presto a toglierlo, e magari verifichino che non ce ne siano altri” dicono ancora i residenti appresa la notizia.Â
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