SPEDALETTO (SAN CASCIANO) – Nuovo furto in un’abitazione. Stavolta nella frazione di Spedaletto. E stavolta è avvenuto in pieno giorno, dopo che gli inquilini erano usciti per andare a San Casciano.
E’ successo giovedì 19 maggio: “Quando siamo rientrati – ci raccontano – intorno alle 11, abbiamo visto dei pezzi d’intonaco sul marciapiede. Abbiamo subito pensato a una scossa forte di terremoto”.
“Ma subito dopo – prosegue la padrona di casa – quando ho visto la grata per terra, la persiana aperta con il vetro della finestra rotto, mi sono sentita male: ho pensato ai ladri”.
In effetti, era andata proprio così. I soliti ignoti, dopo aver scavalcato il muro del cancello, si sono introdotti all’interno.
E dopo avere provato a forzare una persiana, hanno divelto la grata del bagno e sono entrati nell’appartamento, mettendo a soqquadro le camere.
Poi sono entrati in un altro vano, dove si trovava un mobile blindato per la detenzione dei fucili.
Qui hanno tentato in tutti i modi di aprire l’armadietto, anche spostandolo, ed è in questa fase che sono caduti alcuni oggetti che dietro nascondevano una cassaforte a muro. Per loro è stata una vera fortuna, perche abbandonato l’armadietto, con un flessibile hanno aperto lo sportello della cassaforte.
“All’interno – racconta la donna – conservavo vari oggetti in oro appartenuti ai miei genitori, oltre a vari regali fatti in varie ricorrenze. Tra questi un orologio d’oro che mi avevano regalato i miei genitori per il diciottesimo compleanno. Oggetti che, oltre al valore economico, ne avevano uno che non ha prezzo”.
I ladri si sono preoccupati anche di staccare la linea del telefono, forse pensando che vi poteva essere collegato un allarme.
Non è certo se prima o dopo il furto abbiano anche tentato di salire da una terrazza al piano superiore, dove abitano altri inquilini, cercando di aprire una porta finestra, senza però riuscirci.
“Non è la prima volta che i ladri entrano nelle abitazioni qui a Spedaletto – dice la donna – Personalmente ringraziamo i carabinieri della Stazione di San Casciano, che dopo la nostra telefonata al 112 sono arrivati per fare il sopralluogo, cercando di tranquillizzarci. PerchĂ© la paura è stata tanta”.
“Non nascondiamo che durante la notte appena trascorsa – ammette – ci svegliavamo a tutte le ore. Penso che non sarĂ facile da dimenticare la scena che abbiamo vissuto entrando in casa: vedere le nostre cose sparpagliate per terra, per non parare dell’oro che ci hanno rubato e che, ultimamente ,non portavo piĂą addosso per paura che mi potessero scippare. Ora non abbiamo davvero piĂą nulla!”.
“L’unica cosa che chiediamo – precisa – ma non solo noi, anche altri residenti di Spedaletto, è che siano installate delle telecamere lungo la strada. Almeno le forze dell’ordine avrebbero una possibilitĂ in piĂą per arrivare a questi furfanti”.
Purtroppo nessuno, pur essendo in pieno giorno e in pratica sulla strada, si è accorto di niente: il rumore di un’inferriata divelta, la rottura di un vetro, un po’ di rumore l’avranno pur fatto.
L’unica cosa che però può portare su una buona strada gli uomini dell’Arma sembra sia la segnalazione della presenza, nella zona del furto, di persone sospette in motocicletta.
La raccomandazione è sempre la stessa, ovvero segnalare tempestivamente al 112 persone sospette: in un paesino bene o male ci si conosce tutti, annotare targhe di auto e moto, fare attenzione quando si esce da casa che non ci siano persone a osservare i nostri spostamenti. Installare impianti di allarme e blindare porte e finestre.Â
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