BARBERINO TAVARNELLE – Il primo passo. Ce n’è sempre uno, nella vita di tutti.
Un passo per esprimere un pensiero, uno per conoscere, uno per sognare e realizzare i propri ideali di libertà, uno per amare incondizionatamente, uno per cercare dentro noi stessi ed intraprendere un cambiamento consapevole.
Un passo anche per fuggire e un altro per mostrare coraggio e scegliere da che parte stare.
Come quello di Adriano, il protagonista del libro “Il primo passo” di Leonardo Giani (edizioni LuoghInteriori) che è stato presentato nei giorni scorsi fa tra gli scaffali della biblioteca comunale “Ernesto Balducci” di Tavarnelle.
E’ la storia di un avvocato insoddisfatto, ingabbiato nei ritmi frenetici della sua stessa corsa newyorkese senza meta, che ritrova se stesso grazie ad un viaggio invocato da una misteriosa lettera verso la terra dell’infanzia, la Toscana, sulle tracce morali e materiali lasciate dal nonno appena scomparso.
Il Comune di Barberino Tavarnelle ha accolto il giovane scrittore, sancascianese, e la sua prima esperienza letteraria nell’ambito della stagione culturale “Bibliopiù di Primavera” e delle celebrazioni del 25 aprile promosse e organizzate dall’amministrazione comunale.
E’ stato l’assessore alla cultura Giampiero Galgani ad aver introdotto il dialogo tra l’autore e Cinzia Dugo con il quale il racconto, pubblicato esattamente un anno fa, è stato presentato e commentato insieme alle tante lettrici e lettori che hanno partecipato all’incontro.
“E’ un bel romanzo civile – ha dichiarato l’assessore Galgani – ricco di sfumature sentimentali che scava nel passato e cerca risposte nella grande Storia, sullo sfondo dell’intreccio c’è il dolore della guerra e il ricordo di chi ha lottato per la Liberazione dall’orrore nazifascista, c’è il valore della Resistenza, dei partigiani avvolti dalla bellezza universale della natura che esplode tra i monti e le rocce dell’Appennino tosco-emiliano”.
“E’ così che intendiamo dare senso alla cultura – ha aggiunto il sindaco David Baroncelli – investendo sulla partecipazione e il coinvolgimento della nostra comunità, sulla socialità e l’accessibilità dei servizi bibliotecari nelle importanti fucine creative di Barberino Tavarnelle”.
“La biblioteca “Ernesto Balducci” di Tavarnelle – ha proseguito – e la Casa della Cultura “Alda Merini” di Barberino Val d’Elsa. Dove le passioni si coltivano e i libri parlano, interpretano storie vicine e lontane, riflettono i nostri tempi e quelli di una memoria che mai abbastanza è considerata luce del futuro”.
All’iniziativa hanno preso parte il consigliere regionale Massimiliano Pescini, il presidente Anpi di Barberino Tavarnelle Adelmo Franceschini e i circoli di lettura di Barberino Tavarnelle.
BIBLIOPIU’ DI PRIMAVERA CONTINUA…
La programmazione del cartellone “Bibliopiù di Primavera” prosegue nella biblioteca comunale di Tavarnelle il 4 maggio con un incontro alle ore 18 con la scrittrice Ilaria Parlanti per la presentazione dei libri “Parigi è stata uccisa” e “La verità delle cose negate”.
Il 6 maggio alle ore 10 si terrà un evento sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa, una giornata di letture e giochi con il coinvolgimento dell’associazione Ci Incontriamo, del Centro l’Abbraccio e del gruppo di volontarie Nati per Leggere di Barberino Tavarnelle.
L’11 e il 18 maggio alle ore 17 è previsto un corso di incisione per adulti condotto da Walter Sarfatti.
Proseguono inoltre con grande successo i laboratori di fumetto per bambini e ragazzi “Dalla creazione di un personaggio alla sua storia” a cura di Marco Rocchi il 13 e il 20 maggio dalle ore 9:30 alle ore 12:30.
Il 13 maggio alle ore 17, negli spazi della biblioteca comunale di Barberino Val d’Elsa, si terrà anche un laboratorio per bambini dai 3 agli 8 anni con la lettura del libro “Chissadove” e la preparazione di bombe di semi in occasione della manifestazione florovivaistica “Barberino in fiore”, promossa e organizzata dagli operatori economici di Barberino Val d’Elsa, con il patrocinio e il contributo del Comune.
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