CASTELNUOVO BERARDENGA – Il quarto atto di “Castelnuovo Storia e Arte” 2023, sospende per due ore il culturale per passare… al ricreativo.
Con l’ombra fresca dei cedri in mezzo al prato, che fanno da ombrellone al pranzo organizzato dai volontari dall’Associazione Filarmonica di Castelnuovo.
Per molti la prima panzanella della stagione, sublime accostamento di ingredienti semplici, senza nessuno che ne abbia il predomio.
Vassoiate di pecorino fresco e baccelli e primo giro di rosso del luogo.
Pausa di riflessione, sguardo alla Badia, parole e domande di approfondimento sul luogo, poi cala il silenzio: piatto di coccio, con vasta porzione di fagioli e porchetta.
In questo istante, potrebbe finire il mondo, ma con il sorriso.
Pausa di riflessione, sgranchimento di gambe, giro delle sedie alla ricerca dell’ombra sublime al sole che gira, giro di vinsanto e cantucci.
Fine del ricreativo, si torna al culturale, si accatastano tavoli e panche, il prossimo appuntamento alla Villa Chigi Saracini, del capoluogo.
Andrea Pagliantini
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