SAN PANCRAZIO (SAN CASCIANO) – A distanza di 24 ore dalla chiusura del Forno Enoteca Pasticceria Rigacci a Cerbaia (lo raccontiamo qui), oggi per un altro negozio storico, “Pane & Vino” in via Certaldese 56 a San Pancrazio, gestito da Stefania e David, è l’ultimo giorno di apertura.
Purtroppo è scaduto il contratto di affitto, non rinnovabile.
Anche questo è stato un locale ricco di storia: un’antica attività che nasce come cooperativa nel 1911. Nel 1916/17 l’esercizio viene rilevato dai fratelli Raffaello e Giuseppe Pippucci.
Qui si vendeva un po’ di tutto, farina, pasta, burro, sapone a pezzi; ma anche chiodi, “bullette”, candele e attrezzi per l’agricoltura. Nel 1930 fu messa anche una pompa di benzina.
Dopo qualche di tempo subentrarono Vanda, figlia di Giuseppe e Romeo, figlio di Raffaello rilevando tutto.
Nel 1986, alla morte di Romeo, fu tolta la pompa di benzina e i generi alimentari passarono a Vanda; affiancata dalla famiglia e dai nipoti.
Questo fino al 1998: il tempo dei dovuti restauri e sistemazioni che, nel 1999, l’attività è ceduta a Stefania Bettoni; donna con le idee chiare, e con alle spalle una famiglia che da tempo opera nel settore.
Durante la settimana il negozio è frequentato soprattutto dalle persone del posto per la consueta spesa, mentre il sabato e la domenica diventa una meta fissa per fermarsi a fare merenda. Mangiare la schiacciata ripiena con la mortadella, panini e formaggi, bere del buon vino Chianti.
Stefania e il compagno David anche nel loro penultimo giorno di lavoro non hanno abbandonato la loro cordialità e il sorriso, salvo quando una signora entra nel negozio esclamando: “Ditemi che non è vero! Mi hanno detto che sarà l’ultimo giorno che siete aperti!”.
Stefania si sposta da dietro il banco e abbraccia forte questa cliente: “Non volevo piangere…” sussurra nascondendo il viso con un braccio.
Ma la commozione è evidente: anche la cliente si mette a piangere.
Ne arrivano tanti altri di clienti, e le parole sono le stesse: “Come faremo senza di voi da domani?”.
La quotidianità a San Pancrazio peggiorerà in particolare per le persone più anziane del paese e dei dintorni, che non hanno l’auto e che avevano in questa bottega un vero e proprio punto di riferimento.
La frazione, divisa a metà fra San Casciano e Montespertoli, da domani, sabato 1 luglio, sarà un po’ più povera.
Si sentirà la mancanza della gentilezza di Stefania e David. Che ci tengono a salutare tutti: “Grazie per gli anni che abbiamo passato con tutti voi”.

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