BAGNO A RIPOLI – “La Regione è stata determinante nel finanziamento di quest’opera. Ho sempre assecondato l’impegno del sindaco Francesco Casini proprio perché questa è la porta del Chianti e sarà importantissimo riuscire a bypassare Grassina con la strada che da Ponte a Niccheri sale fino all’Ugolino, in armonia con il paesaggio circostante”.
Parole del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, presente questa mattina al varo del ponte sul Borro delle Argille.
“È il primo tassello – ha aggiunto Giani – di un intervento che dovrà essere completato con tutte le altre opere pre”viste: una moderna concezione di viabilità che garantirà sicurezza e basso impatto ambientale. Un’opera che migliorerà sensibilmente una zona caratterizzata da grandi flussi, anche turistici”.
“Ci sono stati problemi nel recente passato – ha ricordato – ma li abbiamo superati con l’impegno di tutti i soggetti coinvolti: Regione, Comuni di Bagno a Ripoli e Greve in Chianti, Città Metropolitana di Firenze”.
“E senza tralasciare Autostrade – ha sottolineato – dato che questo complesso di interventi rientra anche in quello che ho definito il patto delle compensazioni della terza corsia autostradale del maggio 2023”.
“Oggi – ha concluso – è l’ennesima dimostrazione che la Toscana delle infrastrutture sta compiendo grandi passi avanti”.
L’opera è finanziata da Regione, Città Metropolitana (stazione appaltante), comuni di Bagno a Ripoli e Greve in Chianti.
I lavori del primo lotto (Ponte a Niccheri-Ghiacciaia), in corso di esecuzione, sono finanziati per 27,7 milioni di euro, quasi 18 dei quali provenienti dalle casse regionali. Il secondo lotto, (Capannuccia-Le Mortinete) attualmente non è finanziato. La fine dei lavori del primo lotto è prevista entro fine del prossimo autunno.
L’avvio dei lavori del secondo (progetto e gara espletata) è in programma entro la fine del collaudo del primo lotto.
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