spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
domenica 6 Luglio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Vittoria netta nel derby e grande festa per la Coppa Italia al PalaMontopolo

    SAN CASCIANO – Ha ancora fame Il Bisonte. Tanta fame. La conquista della Coppa Italia di serie A2 non è bastata a saziare l’appetito delle azzurrine.

     

    Che a una settimana dal trionfo del PalaVerde hanno subito ritrovato la concentrazione e la determinazione giusta per mangiarsi anche la Savino Del Bene Scandicci e conquistare l’undicesima vittoria consecutiva. Il derby era la partita più difficile che potesse capitare per ripresentarsi al meglio in campionato, ma in campo non si è visto: le azzurrine hanno dimostrato di volersi giocare fino in fondo anche le chance di promozione, e col 3-0 rifilato alle scandiccesi rimangono a -1 dal Montichiari.

     

    Il tutto, va detto, grazie anche allo splendido pubblico del PalaMontopolo: contro lo Scandicci è stato stabilito un altro record di presenze, con un tifo incessante dall’inizio alla fine e la squadra che alla fine ha ringraziato i suoi tifosi, tutti muniti di maglietta celebrativa, mostrando la Coppa Italia conquistata una settimana fa con un giro d’onore.

     

    Francesca Vannini schiera Vingaretti in palleggio, Koleva opposto, Bertone e Mastrodicasa centrali, Villani e Pietrelli bande e Parrocchiale libero. Botti risponde con Mazzini in regia, Taborelli opposto, Rania e Moneta bande, Strobbe e Lapi centrali e Lussana libero.

     

    Il primo allungo, in un inizio set equilibrato, è di Scandicci, con due ace della ex Mazzini (6-9), ma Il Bisonte reagisce subito e sorpassa con due bombe di Villani, un primo tempo di Bertone e un attacco out di Moneta (10-9). Poi dal 12-11, su un micidiale turno in battuta di Bertone, le azzurrine piazzano l’allungo decisivo, anche grazie ai muri di Mastrodicasa (tre nel set) e ai punti di Koleva (sette con il 64% in attacco).

     

    E’ proprio lei, dopo un ace di Bertone, a chiudere il 9-0 per il 21-11, nonostante i cambi di Botti (dentro Chojnacka e Corna per Rania e Mazzini), e alla fine è un errore in battuta di Corna a regalare il 25-16.

     

    Anche il secondo set vede una buona partenza de Il Bisonte (6-3): Scandicci si riporta subito sotto (6-6), ma poi è ancora Mastrodicasa ad aprire l’allungo, completato da un ace di Koleva e da un gran punto di Pietrelli (14-9).

     

    Entra ancora Corna per Mazzini, Lapi e Rania riavvicinano la Savino Del Bene a 20-18, poi entra anche l’ex De Fonzo in battuta per Rania e le ospiti salgono 21-20. E’ sempre il capitano a metterci una pezza con una fast e il nono muro della sua partita (23-20), Lapi e Strobbe non mollano (23-22), ma alla fine è Koleva a chiudere in pipe dopo una incredibile difesa di Pietrelli (25-22).

     

    Nel terzo set lo Scandicci prova a mettere in difficoltà le azzurrine con Rania e Taborelli (7-10), ma Il Bisonte riparte subito e sul 13-13 piazza un altro break micidiale: due punti di Villani, Koleva, una Mastrodicasa in trance agonistica (alla fine chiuderà con 16 punti e 9 muri) e l’ace di Pietrelli valgono il 18-13.

     

    La Savino Del Bene ci prova un’ultima volta con un muro di Lapi, ma ci pensa Bertone a scacciare la paura, e sul punto finale di Koleva, ancora una volta top scorer con 17 punti e il 43% in attacco, è il tripudio di un PalaMontopolo mai così pieno. Spunta anche la Coppa Italia, e la festa è servita.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...