FIRENZE – L’ospedale Meyer di Firenze torna ad accogliere una adolescente originaria della Palestina, arrivata ieri mattina all’alba con i genitori e quattro fratellini.
La ragazza, che ha 17 anni, è già stata visitata dai medici dell’ospedale pediatrico fiorentino: ha un problema a un occhio provocato da un trauma.
L’arrivo è stato reso possibile nell’ambito di un programma di assistenza umanitaria del governo italiano, grazie anche alla Cross e alla Prefettura di Firenze.
Come accaduto in occasione degli altri corridoi umanitari, il Meyer si è attivato per accogliere la paziente e la famiglia: ad attenderli, come sempre, c’erano gli operatori dei servizi sociali e anche un mediatore linguistico messo a disposizione dalla Fondazione Meyer per agevolare la comunicazione con i medici.
Anche l’accoglienza è stata garantita grazie al sostegno della Fondazione Meyer.
“La Toscana, come sempre, è pronta ad allargare le proprie braccia e il proprio cuore, mettendo a disposizione le proprie eccellenze sanitarie e garantire così cure adeguate a chi non lo può ricevere nel proprio Paese” commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani.
“Offriamo una speranza a chi soffre ed è meno fortunato – conclude Giani – e lo facciamo non solo in occasione di guerre o gravi emergenze, investendo nella cooperazione internazionale ad esempio per far crescere i sistemi sanitari di altre nazioni, ispirati da tre principi che sono alla base della sanità pubblica: ovvero equità, accesso universale e lotta alle disuguaglianze”.
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