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giovedì 11 Settembre 2025
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    A Barberino Val d’Elsa la comunità si riflette nei ricordi dei quindici anni della rievocazione storica

    Aperta l'esposizione di una selezione di immagini del passato, parte del ricco patrimonio fotografico digitalizzato della Festa medievale che conta più di 600 scatti

    BARBERINO TAVARNELLE – E’ iniziato a soffiare il vento di Medioevo in terra di Semifonte.

    La magia del glorioso passato di Barberino Val d’Elsa si è diffusa tra i vicoli, le piazze e i luoghi incantati del Castello che costeggia la storica via Cassia e si affaccia sulla campagna fiorentina nel quale affondano le origini di illustri famiglie del passato, di intellettuali e rappresentanti della cultura millenaria di Barberino Tavarnelle, come il copista della Divina Commedia Francesco da Barberino, il cantastorie autore di poemi cavallereschi Andrea Da Barberino e il pontefice del Barocco Urbano VIII.

    La comunità di Barberino Tavarnelle si prepara a vivere e accompagnare il ritorno della vita medievale nell’antica fortificazione, una delle più pregiate della Toscana, con la partecipazione ad uno degli eventi più attesi dell’anno che coinvolge cittadine e cittadini residenti di ogni età.

    E’ la quindicesima edizione della Festa medievale “Memoriae et Historiae di Semifonte”, la rievocazione storica promossa dal Comune, con il contributo della Regione Toscana, organizzata dall’Associazione Happy Days Aps con la direzione artistica di Francesco Mattonai, in programma sabato 13 e domenica 14 settembre a Barberino Val d’Elsa, luogo emblema che narra le radici millenarie e la bellezza dell’architettura medievale italiana nato nell’abbraccio tra le colline valdelsane.

    Il vento si fa memoria e per lo speciale anniversario dei quindici anni di festa in costume d’epoca l’organizzazione ha pensato bene di sfilare un asso dalla manica e rivelare un gioiello di famiglia finora mai esposto, una sorta di “the best” della festa medievale condensata in 60 immagini in bianco e nero e a colori, parte del patrimonio complessivo che conta la bellezza di 600 scatti digitalizzati, messi a disposizione dall’appassionato fotografo Mario Forconi e dagli stessi abitanti, che ripercorrono la nascita e lo sviluppo della manifestazione dal 2010 ad oggi.

    L’occasione per ammirarle e perdersi nei particolari di questo emozionante viaggio visivo è la mostra “Tre Lustri di Festa”, una carrellata di immagini allestita negli spazi del Palazzo Pellegrini, cuore storico del Castello, aperta al pubblico e inaugurata sabato scorso alla presenza della presidente dell’associazione Happy Days Onlus Anna Brancaccio, del direttore artistico Francesco Mattonai e del sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli.

    L’iniziativa sarà visitabile fino a domenica 14 settembre.

    Negli spazi del Palazzo, oltre alle fotografie, il pubblico potrà ammirare alcuni costumi medievali realizzati artigianalmente dalle sarte dell’atelier Sartor Antiqua residenti nel paese, accessori, stendardi e oggetti che riportano fino alle radici di Semifonte.

    Insomma un preludio alla kermesse che prenderà forma il prossimo week end nel castello e nei dintorni del centro abitato di Barberino

    La speciale edizione “Decimoquinto” sarà onorata con altri eventi organizzati dall’associazione Happy Days: giovedì 11 settembre alle ore 18.45 la conferenza “Adversus inimicos. Organizzazione in marcia e in battaglia di un grande esercito del XIII secolo”, tenuta dal medievista Dario Ceppatelli dell’Università degli Studi Siena presso la Sala Consiliare di Barberino Val d’Elsa.

    Ingresso libero.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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