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mercoledì 1 Ottobre 2025
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    Questione autovelox a San Casciano, Venezia replica al sindaco: “In consiglio comunale risposte vergognose”

    "Come comunicato dal primo cittadino - incalza la consigliera comunale di opposizione - il Comune continuerà a fare cassa con strumenti illegittimi, truffando letteralmente i cittadini"

    SAN CASCIANO – Arriva a margine del consiglio comunale di lunedì 29 settembre, dove il sindaco Roberto Ciappi ha risposto alla sua domanda di attualità sui velocar collocati in territorio sancascianese, la replica della consigliera comunale (gruppo misto, aderente alla Lega) Benedetta Venezia.

    “E’ vergognoso – inizia Venezia – che un primo cittadino risponda che la causa per cui gli autovelox non sono a norma è il Ministero, il Governo e Salvini. E’ la solita tiritera di questa sinistra, che non è capace a dare risposte ai propri cittadini e accusa altri delle proprie malefatte e delle proprie omissioni”.

    “Informo che in altri comuni – aggiunge – tali strumenti, velocar, sono regolarmente omologati, forse perché chi li ha installati si è adoperato affinché il ministero desse la propria omologazione, non essendo inerti come la nostra amministrazione comunale!”.

    “Il fatto che gli autovelox siano degli strumenti che servono per preservare la sicurezza stradale va benissimo – prosegue Venezia – ma è bene che tali strumenti siano a norma di legge”.

    “Come comunicato dal primo cittadino – incalza la consigliera comunale di opposizione – il Comune continuerà a fare cassa con strumenti illegittimi, truffando letteralmente i cittadini. Il signor primo cittadino invece di arrampicarsi sugli specchi e sbeffeggiare i cittadini dovrebbe attivarsi per far sì che sia mantenuta la sicurezza stradale, utilizzando strumenti tarati in maniera esatta”.

    “E non – riprende – come dichiarato in consiglio comunale, fatti tarare alla polizia municipale in maniera diversa da quanto previsto dalla normativa (dichiarazione del primo cittadino); sia una volta per tutte trasparente”.

    “Non risponde a verità inoltre che la Prefettura li installa dove vuole lei – sottolinea Venezia – E’ il Comune che dà le indicazioni: e i posti dove sono stati installati dimostra che sono strumenti solo per rimpinguare le casse del Comune, ad oggi a debito”.

    “E’ vergognosa anche l’affermazione del primo cittadino in cui dichiara che chi vuole fare opposizione ai verbali li faccia – conclude – Il mio appello è che il primo cittadino rifletta sulle parole dette, che non rispettano assolutamente i cittadini: e mi auguro che si attivi finalmente per il bene di tutti, non solo per il bene delle casse dell’amministrazione che piangono!”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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