TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – È scomparso ieri, sabato 4 ottobre, all’età di 70 anni, Stefano Chilleri: figura molto conosciuta e stimata tanto nel mondo dell’artigianato fiorentino quanto nella comunità parrocchiale di Tavarnuzze.
Discendente di una storica famiglia di orafi, Stefano era figlio del Maestro Orafo Giorgio e nipote di Giovanni, abile incassatore di pietre preziose: una tradizione, quella dell’arte orafa, che la famiglia Chilleri ha tramandato per tre generazioni sulle botteghe del Ponte Vecchio.
Conosciuto per la sua meticolosità e dedizione, Stefano aveva fatto dell’impegno e della precisione un tratto distintivo, non solo nel lavoro ma anche nella vita pubblica e comunitaria.
Dopo anni di attività nella sua bottega, si era dedicato anche alla vita civile, impegnandosi in politica prima come consigliere comunale, poi come sostenitore “dietro le quinte” di progetti di rinnovamento e di attenzione alle nuove generazioni.
Profondamente legato alla sua fede, Chilleri era consigliere parrocchiale e membro del consiglio per gli affari economici della parrocchia del Sacro Cuore di Tavarnuzze.
Negli ultimi anni aveva assunto un ruolo centrale come responsabile Caritas nel centro di accoglienza per rifugiati e nel banco alimentare di Villa Monticini, dove era considerato un punto di riferimento costante per volontari e famiglie in difficoltà.
Dopo il pensionamento, Stefano aveva scelto di dedicare il suo tempo alla spiritualità e alla scoperta: si era trasformato in un pellegrino di fede.
Il suo primo grande cammino fu la Via Francigena, da San Miniato fino a Roma. Negli anni successivi, ogni primavera, riprendeva il suo viaggio verso Santiago di Compostela, attraversando la Toscana, la Liguria, la Francia – con una tappa sempre speciale a Lourdes – e infine la Spagna, dove aveva coronato il sogno di raggiungere la tomba dell’apostolo Giacomo.
Nell’estate del 2024 gli era stata diagnosticata la SLA, una malattia che ha affrontato con la stessa forza e serenità che avevano contraddistinto la sua vita.
Si è spento il 4 ottobre 2025, circondato dall’affetto della moglie Patrizia e dei figli Tommaso, Niccolò e Gabriele, e dei fratelli Giovanni e Giovanna.
“È stato un uomo affidabile, preciso, sempre presente – ricordano i familiari – Un punto fermo per noi e per chiunque lo conoscesse. Lascia un’eredità di impegno, generosità e fede autentica”.
I funerali di Stefano Chilleri si terranno lunedì 6 ottobre alle ore 10.30 nella chiesa del Sacro Cuore di Tavarnuzze.
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