BARGINO (SAN CASCIANO) – Sono passati più di due mesi da quando, lungo il camminamento sul fiume Pesa al Bargino, fu “sfregiata” l’”Allegoria della Pesa”, statua in terracotta dell’artista barginese Annalisa Cestelli.
Le fu spezzato un piede e rotto il naso: subito Annalisa, cercando di recuperare i frammenti in mezzo all’ortica, riuscì a riattaccare il piede e parte del naso.
Nella mattina di mercoledì 15 giugno, un altro dispiacere per l’artista: "Il giorno prima ho riparato il piede a “Pan e Siringa” che si trova anche lui lungo il sentiero, mente a metà mattina mi ha chiamato un signore che percorre tutti i giorni il camminamento".
"Lì per lì non vedendo al suo posto la statua – mi ha raccontato – ho pensato che l’avessero portata via, per poi accorgermi che si trovava sotto il muro".
"Insieme al mio babbo – prosegue Annalisa – siamo subito andati a vedere, effettivamente era tra le ortiche, tra l’altro hanno sfilato anche il cartello che spiegava l’opera. Di questo però nessuna traccia. La statua pesa 86 kg, così abbiamo deciso di tornare più persone per sollevarla e riportala al suo posto".
E qui la sorpresa:"Quando siamo tornati era già sul muro, ma con le gambe spezzate. Sicuramente qualcuno di passaggio ha pensato di rimetterla al suo posto, evidentemente però nella manovra si sono rotte le gambe".
Annalisa non ha esitato un attimo e appena è stato possibile è corsa con i suoi attrezzi a riparare allo scempio, fino a riposizionare l’”Allegoria della Pesa” al suo posto.
Dispiaciuta di quanto avvenuto nuovamente? "Appena l’ho saputo ho pianto – dice sincera – Ma non l’avranno vinta! Anzi sto portando avanti un altro progetto. Per adesso è un segreto, ma sono certa che quando lo annuncerò, sarà gradito a tutti quelli che si troveranno a percorrere il fiume Pesa in questo posto incantevole".
Annalisa prima di andarsene fa una carezza alla statua: un gesto che vale più di ogni parola.
di Antonio Taddei
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