spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
lunedì 28 Aprile 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Sabato e domenica l’associazione Mato Grosso sotto ai Loggiati del Pellegrino

    L'assessore Laura Cioni: "Si sono trasmessi in Comune e ci hanno trasmesso grande energia"

    IMPRUNETA – Sabato 3 e domenica 4 novembre troverete l'associazione Mato Grosso sotto i Loggiati del Pellegrino, in piazza Buondelmonti a Impruneta.

     

    "Un'associazione di volontariato che guarda oltre oceano – dice Laura Cioni, assessore ai servizi socio-sanitari, welfare e salute, casa, immigrazione, integrazione delle differenze e pari opportunità e polizia municipale – I problemi e le povertà sono in tutto il mondo e i giovani che si sono presentati presso l'ufficio del sociale hanno trasmesso tutta quella energia e voglia di fare caratteristica della loro età".

     

    "Mai come in questi tempi – rimarca – è necessario dare spazio a loro, abbiamo bisogno del vento forte che i giovani sanno essere portatori. Ecco la loro storia. L’associazione Don Bosco 3A ha lo scopo primario di effettuare opere di carità e beneficenza promuovendo attività di volontariato spontaneo e gratuito tramite i propri associati: in particolare per sostenere le spedizioni in America Latina del movimento denominato Operazione Mato Grosso (O.M.G.) di cui ne condivide le finalità".

     

    "O.M.G. – prosegue Cioni – è un movimento di volontariato che si avvale del lavoro svolto da ragazzi nel proprio tempo libero in Italia per sostenere le opere dei missionari nelle 90 spedizioni in America Latina. In tali missioni si cerca di assistere le popolazioni locali in quelle che sono le loro esigenze di natura sanitaria, alimentare, educativa e religiosa".

     

    "Tutto ciò – rilancia – è reso possibile grazie al lavoro volontario dei ragazzi che in Italia si sono commossi davanti ai bisogni della povera gente. Tali attività sono inoltre fondamentali per la crescita sociale, personale ed umana dei volontari e tendono all'educazione nel senso più ampio del termine dei giovani coinvolti, anche per brevi periodi, nelle iniziative del movimento".

     

    "Una caratteristica speciale – dice ancora Cioni – è che nessun volontario del movimento aconfessionale (quindi aperto a tutti i ragazzi di qualunque etnia o e religione) e apolitico (quindi senza preferenze di parti politiche) dell’operazione Mato Grosso, percepisce stipendi, né rimborsi spese".

     

    "Tanto forte è l’ideale di questo movimento – rimarca – che i soldi che servono per furgoni volantini, manifesti e materiali vari per i lavori sono tutti pagati dai contributi dei volontari stessi , ognuno con quello che può dare. È bello vedere quello che questo movimento genera nelle vite dei ragazzi adolescenti, desiderosi di scoprire qualcosa di più, dare sfogo ai sogni e lavorare gratuitamente per i poveri, oltre a considerare le amicizie che si vanno a formare. Diventano amicizie speciali, perché la condivisione di sogni, valori e ideali gettano una base solida per gli uomini e le donne che poi diventeranno".

     

    "L'O.M.G. – spiega ancora l'assessore Cioni – si concretizza nell'azione di oltre 100 gruppi in varie regioni d'Italia e da vari anni anche nel comune di Firenze, di cui fanno parte anche ragazzi che provengono da Impruneta, Strada in Chianti, Greve in Chianti, Galluzzo e Grassina".

     

    Il progetto che verrà presentato è "Riciclao ti regalo un sogno", un progetto dove il riciclo di oggetti e vestiti assieme alla passione del lavoro gratuito per i poveri si mischiano e ne nasce un progetto ambientale finalizzato all'aiuto verso il prossimo, dove ragazzi di tutte le età possono mettersi a disposizione e fare qualcosa di concreto per gli atri.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...