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martedì 1 Luglio 2025
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    Virgo Fidelis: celebrazione a Scandicci con grande rappresentanza del Chianti

    I comandanti delle Stazioni di San Casciano, Tavarnelle e Impruneta alle celebrazioni nella parrocchia di Santa Maria

    SCANDICCI – Era l'11 novembre 1949 quando la Virgo Fidelis venne proclamata Patrona dell’Arma dei Carabinieri, per volontà di Papa Pio XII, e la sua ricorrenza è fissata il 21 novembre, giorno in cui si ricorda la Presentazione a Maria Vergine al Tempio e la Battaglia di Culqualber.

     

    E come da tradizione la Compagnia dei Carabinieri di Scandicci, sotto la giurisdizione ci sono alcune Stazioni dei carabinieri del Chianti (San Casciano, Impruneta, Tavarnelle, Barberino Val d'Elsa), ha festeggiato la “Virgo Fidelis” nella parrocchia di Santa Maria a Scandicci con una Santa Messa celebrata da don Aldo Menichetti.

     

    Presente il maggiore Gianfranco Cannarile, comandante della Compagnia, e altri componenti dell’Arma, il sindaco di Scandicci Sandro Fallani, i comandanti delle Stazioni di Scandicci, San Casciano, Tavarnelle, Impruneta, le sezioni delle Associazioni Carabinieri in congedo con le loro bandiere, Scandicci con le Benemerite, San Casciano, Tavarnelle, l’Associazione Arma Aeronautica di Firenze, la Compagnia Pubblica Assistenza Humanitas di Scandicci, la Croce Rossa di Scandicci, la Venerabile Confraternita della Misericordia di Lastra a Signa.

     

     

    A conclusione della Santa Messa è stata letta la preghiera del carabiniere, dopodiché il sindaco Fallani, oltre a salutare il maggiore Cannarile da poco insediatosi alla Compagnia, ha avuto parole di elogio per l’operatività dell’Arma.

     

    Troppo spesso, ha sottolineato Fallani, ci si dimentica di chi umilmente nelle forze di polizia e nell’Arma ha prestato il proprio servizio con la propria vita lasciando donne, madri, padri, figli:"Un profondo grazie va  a questi tanti eroi silenziosi".

     

    La parola è passata al maggiore Gianfranco Cannarile: "Grazie a don Aldo per questa celebrazione, grazie alle istituzioni, alle persone che ci sono particolarmente vicine. Grazie alla vostra storia presente e futura (rivolgendosi ai carabinieri in congedo e a quelli in servizio) grazie a coloro che collaborano con noi sulle nostre strade (rivolgendosi alle Misericordie presenti) grazie ad ogni singolo carabiniere".

     

     

    "Che a me – ha proseguito – piace rappresentare guardando questa struttura, un po’ come questa impalcatura (la chiesa di Santa Maria ha dei ponteggi montati all’interno per dei lavori, n.d.r.): per un'Arma che deve supportare e sostenere la fedeltà durante il quotidiano servizio alla comunità. Ovviamente facendo degli errori, per i quali vi chiediamo perdono. Il ringraziamento va soprattutto a quelli che silenziosamente e quotidianamente  fanno il nostro mestiere che non vorrei definire eroi".

     

    "Già quest’anno – ha concluso – abbiamo perso sette carabinieri, l’ultimo a Caserta era padre di due figli".

     

    Alla fine le Benemerite hanno intonato l’inno alla Virgo Fidelis.

    di Antonio Taddei

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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