BAGNO A RIPOLI – L’ultimo nuovo caso positivo al Covid-19 nel comune di Bagno a Ripoli è stato notificato ieri, martedì 4 agosto.
In precendenza altri tamponi orofaringei che avevano riscontrato la positività al Sars-COV2 di cittadini residenti nel comune ripolese erano stati notificati all’amministrazione comunale il 27 luglio e il 31 luglio.
Tre nuove positività in dieci giorni quindi.
Nulla di eclatante, è bene dirlo subito: ma parlando di un comune in cui da settimane si era a “casi zero” è stata comunque una situazione che è balzata all’occhio.
E, soprattutto, da capire, valutare e seguire al meglio possibile.
Perché se era oggettivamente complicato tracciare contatti e isolare nei giorni terribili della pandemia (marzo-aprile), con centinaia di casi in Toscana ogni giorno, adesso si può. E si deve.
Sulla questione interpelliamo il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini. Che sull’emergenza Covid è, peraltro, uno dei primi cittadini più in “prima linea”.
Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’area Firenze Sud Est, e alla guida del comune in cui ha sede l’ospedale Santa Maria Annunziata. Ovvero uno di quelli che hanno rappresentato (e rappresentano) un’eccellenza nella lotta al Covid.
“Posso tranquillizzare tutti – dice Casini – si tratta di membri dello stesso nucleo familiare, che in questo momento sono in un albergo sanitario”.
“Il primo contagiato – dice ancora il sindaco – probabilmente è entrato in contatto con il virus nella piccola azienda in cui lavora. Poi c’è stata trasmissione familiare”.
“Posso comunque rassicurare – conclude – che la situazione è completamente sotto controllo”.
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