BAGNO A RIPOLI – Arriva a stretto giro la risposta dell’amministrazione comunale di Bagno a Ripoli a Monica Mastroianni.
La donna, residente a Quarate, aveva contattato la redazione del Gazzettino del Chianti per raccontare la sua storia. Quella di una casa alluvionata tre volte in cinque anni.
E’ l’assessore (e vicesindaco) Paolo Frezzi a replicare pubblicamente: “La situazione che descrive la signora Mastroianni è conosciuta dall’amministrazione”.
Quarate, la disperazione di Monica Mastroianni: “Alluvionati per la terza volta in cinque anni”
“Ed è noto – prosegue – che si è aggravata a seguito del collasso del muro di protezione del resede avvenuto con la piena del maggio 2018 che ha esposto il fabbricato, evidentemente collocato in posizione molto critica, a ricorrenti episodi di allagamento”.
“Dopo il sopralluogo fatto il giorno successivo all’alluvione di Ferragosto scorso – ricorda – nell’ambito delle attivitĂ di Protezione Civile, il Genio Civile è intervenuto con una prima attivitĂ di manutenzione dell’alveo in prossimitĂ del resede”.
“Successivamente – continua Frezzi – ci siamo inseriti nel dialogo fra i suoi professionisti e quelli degli enti che devono autorizzare la costruzione del muro che la proprietĂ intende ripristinare”.
“Che è l’unico riparo possibile – precisa Frezzi – ad un parziale contenimento del deflusso delle acque del borro e dell’affluente che si immette nello stesso nei pressi dell’abitazione”.
“Rimaniamo in attesa – conclude Frezzi – della presentazione della pratica al Genio Civile per gli aspetti idraulici che deve fare la proprietĂ e da parte del Comune non si rilevano elementi ostativi al necessario titolo edilizio”.
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