GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Prima le scritte antisemite che sono comparse, nei giorni scorsi, sui circoli Acli e Arci di Grassina. Poi, a stretto giro, ecco i vandali in azione in paese. E non è certo la prima volta… .
Nella notte fra sabato 28 febbraio e domenica 1 marzo hanno fatto la loro comparsa nel piccolo giardino attrezzatto dal circolo Acli grassinese, lungo le sponde dell'Ema.
Accanendosi contro i giochi installati per i bimbi, distruggendoli in alcune loro parti gettate fin dentro… il fiume.
"Quello che è successo – dicono dal circolo – al gioco dello scivolo nel giardino del circolo non è soltanto un dispetto fatto a noi, ma a tutta la popolazione grassinese. E in particolar modo ai bambini".
"Questo – ricordano – è uno dei tanti atti vandalici che da qualche tempo siamo costretti a subire. Dopo le scritte sui muri, le calate delle docce danneggiate, tegole del tetto spostate, cavi dell'antenna strappati…".
Un lungo elenco di atti senza senso: "Però – concludono amaramente dal circolo Acli – distruggere un gioco per bambini e gettarlo nell'Ema è veramente un capolavoro di stupidità e di mancanza di rispetto verso i piccoli abitanti del paese. Il nostro appello è per i genitori di questi artisti di vandalismo a sentirsi responsabili dell'accaduto…".
di Matteo Pucci
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