BAGNO A RIPOLI – “La più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina e i bombardamenti delle città, avvenuti in spregio ad ogni regola del diritto internazionale per sottomettere uno stato sovrano, rifiutando ogni tentativo d’intesa negoziale e minando la pace e la stabilità dell’Europa”.
E la richiesta “al Governo Italiano, agli Stati membri e alle istituzioni dell’Unione Europea di impegnarsi in un’iniziativa di pace della comunità internazionale riunita sotto l’ONU, perché l’Ucraina torni libera e l’invasione sia fermata e si torni immediatamente ad un tavolo negoziale di dialogo ai più alti livelli mondiali basato sugli accordi di Minsk e sui principi della Dichiarazione di Helsinki, tra cui il principio fondamentale dell’inviolabilità delle frontiere”.
Sono questi i due punti fondamentali della risoluzione che, di fronte all’esplosione del conflitto in Ucraina, è stata promossa dal gruppo consiliare del Partito Democratico di Bagno a Ripoli insieme ai gruppi consiliari della lista Cittadini per Bagno a Ripoli, di Cittadinanza Attiva e della Lega.
Un testo che sarà presentato nella seduta del consiglio comunale di oggi, lunedì 28 febbraio, e sul quale il gruppo auspica una “piena condivisione” da parte di tutto il consiglio comunale.
L’impegno del consiglio comunale, si legge ancora nel documento, deve essere quello di ” far sentire al popolo ucraino reazione e vicinanza dei cittadini italiani e la più forte condanna alle azioni di guerra poste in essere dall’esercito russo; a creare ogni possibile mobilitazione per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile”.
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