BAGNO A RIPOLI – "Bagno a Ripoli ci sta a cuore", il progetto voluto dall'amministrazione comunale insieme alle tre associazioni di volontariato del territorio, sabato 2 aprile ha segnato un'altra importante tappa.
Per la prima volta, in una scuola ripolese si è avuta una formazione sanitaria in mass training, metodologia che permette di insegnare simultaneamente a un cospicuo numero di persone. Apripista di questa esperienza, 74 studenti della scuola media " Francesco Redi" (istituto comprensivo Caponnetto), che si sono riuniti nella palestra della scuola per assistere alla lezione incentrata sulle tecniche di rianimazione cardiopolmonare, la gestione della chiamata al 118.
Ma soprattutto, per partecipare: dopo l'iniziale lezione frontale a cura dei dottori del 118 Firenze, i ragazzi hanno "fatto pratica" con un manichino: hanno imparato così il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca, sotto la supervisione dei 18 istruttori provenienti da Croce Rossa Bagno a Ripoli, Fratellanza Popolare Grassina e Misericordia Antella. Una pratica che nei paesi nordeuropei è in voga dal secolo scorso, e consente a giovani molto meno che minorenni di sapere come comportarsi correttamente di fronte a un soggetto in arresto cardiaco e, ogni tanto, di salvare qualche vita.
Pur nella serietà dell'argomento, non sono mancati i momenti di leggerezza, con il massaggio cardiaco eseguito al ritmo di "Staying Alive", la canzone che ha esattamente 100 battute al minuto, cioè il ritmo corretto di compressioni da effettuare su un paziente in arresto. L'esperienza verrà ripetuta lunedì mattina, a beneficio dell'altra metà degli studenti della "Redi", che saranno già incuriositi dal racconto dei loro compagni presenti questa mattina.
di Redazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA