ANTELLA (BAGNO A RIPOLI) – Mentre don Giovanni Martini, parroco della chiesa di Santa Maria all'Antella, si trovava in gita a Verona con un folto gruppo di parrocchiani, allo stadio Artemio Franchi di Firenze si consumava la favolosa impresa della Fiorentina contro la Juventus.
Sotto una forte pioggia, guardando con gli occhi alla celebre Arena e al balcone di Giulietta, ma con le orecchie e il cuore teso verso le notizie in diretta che giungevano dallo stadio di Firenze, "saputa con certezza la strabiliante vittoria della Fiorentina sulla Juventus – dice sorridendo don Giovanni – con una brillantissima rimonta da uno svantaggio iniziale, ho dato perentorio "ordine" che venissero suonate a festa le campane della antica Pieve. Ordine che veniva puntualmente eseguito alle 17.05".
Molti lo hanno notato e compreso e poco dopo, mentre si ripartiva da Verona e già giungevano al cellulare del Pievano vari sms di vivo compiacimento: "Non solo da giovani parrocchiani (e non) – dice ancora don Giovanni – ma anche da personalità politiche e militari del luogo".
Don Giovanni che, non vogliamo ovviamente essere blasfemi, ha sposato la "fede" viola da tempo. Tanto che in più di un'occasione ha suonato a festa le campane della chiesa nel cuore del paese.
Ma stavolta la soddisfazione è stata doppi,a tripla… quadrupla. E alle 17.05 di una domenica uggiosa, all'Antella quello scampanio ha colorato il cielo di viola.
di Matteo Pucci
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