BAGNO A RIPOLI – Partecipazione e grande interesse per i numerosi medici e fisioterapisti presenti all'incontro sulla sindrome rotulea, con il quale la Blue Clinic di Bagno a Ripoli ha aperto il "Cenacolo delle idee", ovvero un luogo di riflessione e ricerca scientifica
Tra i relatori, il dottor Francesco Giròn (ortopedico), il dottor Lorenzo Chiti (fisiatra e responsabile scientifico per Blue Clinic), il dottor Gherardo Pagliazzi (ortopedico).
Sono intervenuti per il Centro Andrea Paoletti (fisioterapista), Francesco Lunghi (tecnico, ortopedico e fisioterapista) e Benedetto Olivieri (fisioterapista).
Erano presenti il dottor Giovanni Serni (direttore sanitario BC), Stefano Manneschi (presidente BC e fisioterapista) e il dottor Paolo Manetti (medico sportivo, responsabile del prima squadra della Fiorentina).
Si è parlato di sindrome rotulea ed è stato ampio il confronto sul protocollo di cura di questa problematica al ginocchio tra esperti ortopedici, come il dottor Giròn, allievo del professor Aglietti che per 30 anni si è occupato di questa sindrome, e i fisioterapisti di Blue Clinic.
Il protocollo in uso a Blue Clinic è aggiornato al panorama internazionale in linea con i risultati degli studi che arrivano dagli Stati Uniti.
L’approccio al trattamento della sindrome rotulea non è segmentato ma olistico nel senso che viene considerato non solo il ginocchio ma anche la caviglia e soprattutto l’anca.
Lorenzo Chiti, fisiatra responsabile scientifico di Blue Clinic, ha sottolineato l’importanza dell’esercizio terapeutico come strumento di cura da svolgersi con il fisioterapista ma da effettuare autonomamente anche a casa.
Come detto, era presente il dottor Paolo Manetti (medico sportivo, responsabile del prima squadra della Fiorentina) che ha rilevato come nella maggior parte dei casi della sindrome rotulea non ci siano scorciatoie chirurgiche ma sia fondamentale l’impegno del terapista, la tenacia del paziente e la loro stretta collaborazione.
Il direttore sanitario di Blue Clinic, dottor Giovanni Serni, e il presidente Stefano Manneschi si sono dichiarati molto soddisfatti dell’incontro e delle iniziative che si stanno svolgendo periodicamente nel “Cenacolo delle idee” come momento di formazione e crescita professionale degli operatori del Centro.
di Redazione
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