PONTE A EMA (BAGNO A RIPOLI) – Giacomo Bordoni, cittadino di Ponte a Ema, ha lanciato una petizione online sulla piattaforma Change.org (la trovate e la potete firmare qui) tesa a chiedere “che i lavori per la nuova rotonda a Ponte a Ema che smista il traffico dell’uscita
dell’autostrada verso il centro abitato di Ponte a Ema abbiano inizio al più presto”.
“Il progetto – scrive Bordoni nella presentazione della petizione – è già stato approvato ma i lavori non sono mai partiti”.
“Il piccolo centro abitato di Ponte a Ema – ricorda – è diventato negli ultimi anni molto trafficato rendendo difficoltosa la vita quotidiana”.
“Il gran numero di auto di passaggio – prosegue Bordoni – e l’eccessiva velocità con la quale viene percorsa via Chiantigiana, soprattutto la mattina e la sera durante le ore di punta, rende pericoloso anche l’attraversamento della strada dove spesso accadano incidenti”.
“I marciapiedi – rimarca – praticamente inesistenti di Ponte a Ema rendono ulteriormente pericoloso passeggiare per la via, soprattutto con i passeggini”.
“Il cambio di viabilità con la nuova rotonda – specifica – oltre a migliorare notevolmente la qualità della vita per gli abitanti, facendo bypassare il centro abitato a chi non necessita di andarci, renderebbe molto più agevole il passaggio fra l’uscita dell’autostrada e le successive direzioni (Ponte a Ema, Grassina, Firenze)”.
“Ogni sera – puntualizza – si formano infatti lunghissime code, tanto che sono necessari circa 20 minuti solo dall’uscita dell’autostrada fino alla rotonda attuale”.
“Questo – aggiunge ancora – crea un rallentamento che danneggia anche tutti coloro che devono dirigersi verso e oltre Grassina in direzione del Chianti”.
“Chiediamo quindi che la situazione venga sbloccata quanto prima – conclude – e che il progetto approvato venga portato avanti in tempi brevi”.
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