BAGNO A RIPOLI – Abbiamo deciso di pubblicarla la foto di Micol che vedete qui sopra: ecco gli effetti di un gesto crudele e criminale, che ci ha raccontato affranto il suo proprietario, Stefano Meucci, che con la sua famiglia vive a Lappeggi (clicca qui per leggere l'articolo), nei pressi dell'Antella.
Lunedì 19 maggio Micol è stata presa, con ogni probabilità, a fucilate in faccia: le radiografie hanno trovato decine e decine di pallini da caccia.
Nel pomeriggio di oggi, martedì 20 maggio, la veterinaria ha visitato Micol: "Un occhio è perso – ci dice Stefano – l'altro ancora non si sa. E per adesso non riesce ad alimentarsi autonomamente".
Adesso Stefano sporgerà denuncia contro ignoti: ma a Lappeggi e in rete sta salendo alta la rabbia da parte di cittadini che, più o meno animalisti, sono rimasti scioccati da quello che è accaduto. E' questione di civiltà. Punto e basta.
Stringe il cuore vedere come è stata ridotta questa cagnolina che non ha nemmeno un anno di vita: lunedì si era allontanata da casa e, mentre Stefano la cercava, è stata colpita a poche decine di metri.
Probabilmente due colpi, cartucce a pallini. Che sono tantissimi nella testa della povera Micol: c'è da aspettare per vedere quelli che riuscirà ad espellere da sola, altri forse andranno rimossi chirurgicamente.
Intanto Micol è circondata da tutto l'affetto della famiglia Meucci: scodinzola, segue le voci. Non capendo perché qualcuno le abbia fatto questo. Un gesto orribile quanto brutale.
di Matteo Pucci
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