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venerdì 19 Aprile 2024
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    Amico Museo: il 29 maggio alla Fonte della Fata Morgana. La Fata da salvare

    Prosegue ancora la campagna di email al Governo per inserirla nei luoghi culturali dimenticati da recuperare

    GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Un concerto per aprire la Fonte della Fata Morgana/Ninfeo del Giambologna in occasione di Amico Museo 2016  e una mail per salvare proprio la Fata, che si trova nelle campagne di Grassina, sotto Villa Il Riposo.

     

    Il concerto: domenica 29 maggio alle 18, esibizione del Quartetto di Fiati diretto dal M° Carmelo Mobilia, direttore della Filarmonica "Cherubini" di Antella, e apertura eccezionale della struttura. Saranno presenti anche il sindaco Francesco Casini e l'assessore alla cultura Annalisa Massari.

     

    Per quanto riguarda invece l'appello, si può scrivere fino al 31 maggio all’indirizzo di posta elettronica bellezza@governo.it. Per recuperare i luoghi culturali "dimenticati" il Governo ha messo a disposizione 150 milioni di euro.

     

    Fino al 31 maggio tutti i cittadini potranno scrivere la mail. Questo il testo da utilizzare: “Segnalo il ninfeo della Fata Morgana nel comune di Bagno a Ripoli (Firenze)”.

     

    “Il nostro appuntamento con l'edizione 2016 di Amico Museo è dedicato alla Fonte della Fata Morgana/Ninfeo del Giambologna – dicono Casini e Massari – al centro anche della nostra campagna per aderire all'iniziativa del Governo per recuperare i luoghi culturali dimenticati con 150 milioni di euro complessivi disponibili a livello nazionale".

     

    "La Fonte di Fata Morgana è uno di questi luoghi  – evidenziano – Dopo gli interventi di restauro effettuati nel '900, il Comune di Bagno a Ripoli ha deciso di avviare un nuovo progetto di valorizzazione a favore del Ninfeo che prevede: realizzazione di un impianto di illuminazione interno ed esterno scenografico della struttura; ripristino del sistema idraulico originario; realizzazione e collocazione di una copia della statua di Morgana, all'interno del Ninfeo".

     

    "Il progetto – concludono – comporta una spesa che richiede l'intercettazione di risorse ulteriori rispetto a quelle del bilancio comunale. Per questo torniamo a chiedere di segnalare all'indirizzo di posta elettronica bellezza@governo.it la Fonte di Fata Morgana. Aiutateci a Salvare la Fata".
     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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