spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 8 Ottobre 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Il Partito democratico di Bagno a Ripoli valuta la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Casini

    "Ipotesi che resta sul tavolo. Al tempo stesso, saranno dettate al primo cittadino delle condizioni non negoziabili per poter proseguire"

    BAGNO A RIPOLI – Il Partito democratico di Bagno a Ripoli non esclude la sfiducia nei confronti del sindaco Francesco Casini, che una settimana fa, con un un post su Facebook, ha annunciato il suo addio al Pd e l’adesione a Italia Viva.

    “L’ipotesi di una mozione di sfiducia resta sul tavolo” si legge in una nota diramata dalla segreteria comunale del Pd ripolese.

    Nota che arriva all’indomani dell’assemblea degli iscritti, che si è tenuta ieri sera al circolo Acli di Grassina.

    Alla presenza della segretaria metropolitana Monica Marini e dei membri della segreteria regionale Emiliano Fossi e Massimiliano Pescini.

    “Al tempo stesso – prosegue la nota – per verificare se ci possano essere i presupposti per proseguire il mandato amministrativo senza consegnare il Comune nelle mani di un Commissario prefettizio, il Pd detterà al sindaco alcune condizioni non negoziabili nell’esclusivo interesse delle cittadine e dei cittadini di Bagno a Ripoli”.

    “Al sindaco – si annuncia – verrà chiesto di rimettere il mandato nelle mani della maggioranza”.

    “Subordinandolo – si anticipa – d’ora in avanti, al pieno rispetto delle condizioni che saranno indicate in un documento”.

    “Che – conclude la nota – tenendo conto dei contributi arrivati dagli iscritti ieri sera, sarà poi sottoposto lunedì al voto dell’assemblea comunale del Pd”.

    L’indiscrezione. A Bagno a Ripoli il Pd vuole commissariare il sindaco Casini: ecco le condizioni che porrà

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...