BAGNO A RIPOLI – Relazioni gay “depravazioni”, infuria la polemica per un’interrogazione presentata da un consigliere comunale della Lega a Bagno a Ripoli, Gregorio Martinelli.
Parole che hanno già visto una reazione durissima da parte del sindaco ripolese, Francesco Casini.
“Sono parole inaccettabili e da condannare” queste le parole di Laura Scalia (responsabile Cgil Chianti fiorentino).
“Questa interrogazione – dice Scalia – riporta indietro questo Paese ai suoi anni più bui del ventennio fascista in cui c’erano privazioni di libertà personale e di espressione sessuale”.
“Le vere discriminazioni – conclude Scalia – sono quelle di chi vuole imporre stereotipi sull’orientamento sessuale delle persone: sono invece le differenze di genere un arricchimento della nostra società”.
@RIPRODUZIONE RISERVATA