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lunedì 7 Luglio 2025
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    Le Arance della Legalità tornano a Bagno a Ripoli per il sesto anno di fila

    Gli agrumi coltivati in Sicilia nelle terre confiscate a Cosa Nostra dalla cooperativa "Beppe Montana" approdano sulle tavole delle famiglie e delle scuole ripolesi

    BAGNO A RIPOLI – Le Arance della Legalità tornano a Bagno a Ripoli anche quest’anno.

    Maturate dal sole della Sicilia queste arance, ricche di vitamine, sono sane e molto salutari. Ma ancor più importante, coltivate sulle terre liberate dalla criminalità organizzata, rappresentano una fonte di beneficio per un’economia equa e solidale.

    Restituendo valore sociale e collettivo ai beni confiscati alle mafie, contribuiscono a promuovere la legalità.

    Per il sesto anno consecutivo, il Comune di Bagno a Ripoli si unisce a Libera e alla cooperativa sociale “Beppe Montana” con il progetto “Vitamine per la scuola”, che diffonde la cultura della legalità, specialmente tra i cittadini più giovani.

    “L’impegno di Libera e della cooperativa sociale è una lezione di positività e coraggio – dicono dal palazzo comunale – che con entusiasmo abbracciamo e promuoviamo. Con questo progetto continua la sinergia con il Comune di Scandicci, e si inaugura quella con il Comune di Impruneta, con cui collaboriamo per l’acquisto delle arance. Allo stesso tempo prosegue la collaborazione con Siaf, la nostra società di refezione, e le scuole ripolesi coinvolte nel progetto”.

    Le arance di Libera torneranno nelle mense scolastiche e verranno trasformate in gustose marmellate che saranno protagoniste delle merende dei più piccoli. 

    Le arance, del tipo Tarocco e Moro, sono coltivate dalla Cooperativa “Beppe Montana” Libera Terra che gestisce circa 90 ettari di terreni agricoli provenienti da confische nei Comuni di Lentini (appartenuti al clan Nardo), Belpasso e Ramacca (appartenuti al clan Riela). Il metodo di coltivazione è biologico e le produzioni sono tutte artigianali.

    Si potranno acquistare le arance scegliendo tra due diversi formati: retina da 2 kg al prezzo di 4,50 euro (di cui 1,25 euro devoluti alle scuole) o cassetta da 7 kg al prezzo di 13 euro (di cui 3 euro devoluti alle scuole).

    Per acquistare gli agrumi sarà necessaria la prenotazione, che potrà essere effettuata fino a mercoledì 7 febbraio all’interno delle scuole, facendone richiesta ai genitori o ai rappresentanti di classe, o all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Bagno a Ripoli nei giorni di  lunedì e mercoledì dalle 14.30 alle 18.

    Per prenotare basterà riempire con i propri dati e il quantitativo di arance richieste il coupon presente nei volantini che saranno distribuiti dai docenti nelle classi.

    Sabato 24 febbraio le arance potranno essere ritirate da chi si è prenotato all’ingresso del palazzo Comunale (piazza della Vittoria 1) dalle ore 9.30 alle ore 12.30.

    “Un sincero ringraziamento anticipato – dichiara il sindaco Francesco Casini – a tutte le famiglie che vorranno contribuire a questa battaglia per la legalità. Siamo certi che, come negli anni scorsi, la comunità di Bagno a Ripoli risponderà con entusiasmo, partecipando numerosa a questa iniziativa”.

    “Ogni anno – fa eco l’assessora alla legalità Francesca Cellini – la nostra comunità risponde con entusiasmo e ampia partecipazione ad un progetto di notevole valore etico, sociale e culturale, che in precedenza, con la visita a Lentini, abbiamo potuto sperimentare direttamente”.

    “Anche stavolta – conclude – estendiamo a tutti l’invito a rafforzare la propria salute con le arance di Libera, Bagno a Ripoli sarà sempre a fianco di chi lotta per la legalità”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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