spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 23 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    L’edizione 2021 de “La città dei lettori” in tutta la Toscana: anche a Bagno a Ripoli

    Il sindaco: "Siamo entusiasti di questa esperienza che ci auguriamo possa essere solo la prima occasione per promuovere la cultura e anche il territorio"

    BAGNO A RIPOLI – Più di 60 eventi e oltre 100 ospiti d’eccezione in nove tappe per la prima edizione diffusa del progetto “La città dei lettori”, la manifestazione dedicata al libro e alla letteratura, ideata e curata dall’Associazione Culturale Wimbledon, con la direzione di Gabriele Ametrano, la collaborazione e il contributo di Fondazione CR Firenze e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e il supporto di Unicoop Firenze e IED – Istituto Europeo del Design.

    Per la quarta edizione, quindi, la rassegna si fa in nove, moltiplicando i luoghi delle iniziative, ma mantenendo il suo cuore a Firenze, a Villa Bardini.

    La sfida è quella di coinvolgere il pubblico nell’approfondimento culturale attraverso i libri e i loro protagonisti, ma anche quella di far avvicinare alla lettura coloro che hanno perso questa passione.

    Roberto Saviano, Michela Murgia, Toni Servillo, Nicola Lagioia, Carlo Verdone, Umberto Galimberti, Ilaria Gaspari, Beppe Severgnini, Nicola Gratteri, Vera Gheno, Caterina Soffici, Massimo Carlotto, Franco Arminio sono solo alcuni dei protagonisti della rassegna letteraria.

    Per l’edizione 2021 si annuncia un programma ricco di sorprese che vede nel motto “Leggere cambia tutto” l‘essenza della manifestazione, perché la lettura pone sempre nuovi orizzonti.

    Un percorso tra anteprime, appuntamenti e incontri che parte a giugno da Pontassieve (18/19) e Grosseto (25/26), per poi toccare nel mese di luglio Montelupo Fiorentino (1/2), Villamagna (10/11), Sesto Fiorentino (14/15) e Arezzo (23/24).

    Ad agosto il clou della rassegna con la quattro giorni di Firenze (26/27/28/29), per andare a chiudere a settembre con Calenzano (2/3/4) e Bagno a Ripoli (10/11).

    Un’edizione diffusa che partecipa attivamente e condivide i valori del Patto della Lettura della Regione Toscana e dei Comuni del territorio per la promozione letteraria.

    “È la prima volta – dice il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini – che la Città dei Lettori, con un programma di grande qualità e di altissimo livello che lo caratterizza, fa tappa a Bagno a Ripoli e siamo entusiasti di questa esperienza che ci auguriamo possa essere solo la prima occasione per promuovere la cultura e anche il territorio in una sinergia che valorizzi entrambi i campi”.

    “Il luogo che ospiterà la Città dei lettori – annuncia – sarà la biblioteca comunale, una struttura dove ogni giorno gravitano centinaia di utenti e in particolar modo ragazzi giovanissimi che vi trovano un posto accogliente per studiare, prepararsi agli esami, per crescere e formarsi”.

    “Le iniziative si svolgeranno nel bellissimo giardino della biblioteca – rilancia – riscoperto in qualche modo con l’emergenza sanitaria, e che nell’ultimo anno oltre ad essere un luogo di lettura, di consultazione e di studio, accoglie anche iniziative e appuntamenti diversi come concerti, rappresentazioni, offrendo alla comunità un nuovo spazio di socialità e di aggregazione all’insegna della cultura, a tutto tondo”.

    “Come Comune – sottolinea – stiamo lavorando per valorizzare il patrimonio artistico del nostro territorio con l’obiettivo di creare delle aperture fisse per luoghi suggestivi come la Fonte della Fata Morgana e l’Oratorio di Santa Caterina delle Ruote. Che magari, dal prossimo anno, potrebbero affiancare la biblioteca nell’avventura della Città dei Lettori”.

    “Chiudo ringraziando gli organizzatori e il direttore Gabriele Ametrano – conclude – e con un caloroso benvenuto alla Città dei lettori nel comune di Bagno a Ripoli!”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...