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domenica 27 Aprile 2025
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    Lotta alla mafia, a Bagno a Ripoli nascerà il Portale della Legalità: un arco nel giardino di via delle Arti

    Sarà collegato da un percorso nel verde alla targa in ricordo della poliziotta Emanuela Loi, agente della scorta di Borsellino morta nell'attentato di via D'Amelio

    BAGNO A RIPOLI – Lotta alla mafia: nascerà a Bagno a Ripoli il Portale della Legalità.

    Sarà un arco di metallo decorato con immagini e pensieri dedicati a chi ha trascorso, e spesso dato la propria vita per combattere criminalità e illegalità. Simbolo del ricordo ma soprattutto di un impegno che si rinnova.

    Il monumento, frutto di un’idea dello Spi Cgil di Bagno a Ripoli, sarà progettato dagli studenti di IV dell’indirizzo “Potenziamento in Arte e Architettura” dell’Isis “Gobetti-Volta”, e verrà realizzato dal Comune.

    Troverà “casa” nel giardino pubblico di via delle Arti e sarà collegato da un percorso nel verde alla targa dedicata a Emanuela Loi, agente della scorta del giudice Paolo Borsellino, morta per mano della mafia nell’attentato di via D’Amelio, prima poliziotta a perdere la vita in servizio.

    Il progetto del Portale della Legalità è stato presentato stamani dal sindaco Francesco Pignotti, dall’assessora alla legalità Sandra Baragli e dal segretario della Lega “Luciano Lama” di Spi Cgil Bagno a Ripoli-Impruneta, Mauro Fuso, in occasione della Giornata nazionale in ricordo delle vittime della mafia.

    Durante la cerimonia che si è svolta, come da tradizione, in Largo Emanuela Loi, con la deposizione di una corona di fiori davanti alla targa.

    Presenti anche i rappresentanti della giunta, i consiglieri comunali, i membri della Commissione pace e diritti, i referenti di Auser Bagno a Ripoli, la coordinatrice di area direzione Soci-Unicoop Firenze, Stefania Panella, i rappresentanti delle forze dell’ordine, Carabinieri e Polizia municipale e due studenti in rappresentanza del “Gobetti-Volta”.

    “Con il Portale – ha spiegato l’assessora Baragli -, uno spazio oggi poco utilizzato potrà essere fruito da tutta la comunità e dai cittadini di ogni età con tante iniziative dedicate alla legalità come presentazioni di libri, incontri e molto altro. Non sarà un monumento statico, ma un luogo da vivere. L’obiettivo è di ritrovarci qui il prossimo 21 marzo per inaugurarlo”.

    “Sarà un luogo per ricordare chi ha speso la propria vita a combattere contro la criminalità organizzata, la mafia e le zone d’ombra in cui si annidano illecito e illegalità” ha affermato il sindaco Pignotti.

    “Ma soprattutto – ha concluso – per rinnovare e fare nostro, a tutti i livelli, lo stesso impegno nella vita di tutti i giorni. Il fatto che a progettarlo saranno gli studenti, che domani guideranno le nostre comunità, proprio per questo ha un valore doppio”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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