PONTE A NICCHERI (BAGNO A RIPOLI) – "Alla direzione sanitaria e infermieristica del presidio ospedaliero Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri non risulta la situazione allarmante rappresentata dal sindacato Cgil-Funzione pubblica".
Lo si legge in una nota diramata dall'Azienda Sanitaria Toscana centro in seguito all'allarme lanciato proprio dal sindacato.
"In particolare – si evidenzia – non è stato rilevato alcun rischio clinico per i pazienti, regolarmente assistiti dal personale. Nessuna segnalazione relativa di avvenuti eventi avversi, ad oggi, è infatti pervenuta al Rischio Clinico aziendale".
"Proprio per garantire ai pazienti tutta l’assistenza necessaria – siu rimarca – il personale, anche in questi giorni, attraverso l’attivazione del PGSA (piano di gestione dell'iperafflusso) è stato potenziato sia per assicurare i percorsi clinici e assistenziali in pronto soccorso che i ricoveri, principalmente in area medica".
"Nei setting assistenziali delle linee mediche – si mette ancora in evidenza – sono stati sempre garantiti i minimi assistenziali anche degli operatori socio sanitari (quattro la mattina e due il pomeriggio), anche nei periodi di sovraffollamento con l’aumento del carico assistenziale. Il “rinforzo” del personale nelle giornate più critiche è sempre stato concordato e avvenuto con la disponibilità dei dipendenti ai quali non sono stati sottratti né giorni di ferie né di riposo".
"Sempre per garantire ai pazienti il ricovero – si conclude – le direzioni sanitaria e infermieristica, nei periodi di iperafflusso come da PGSA hanno attivato 2 o massimo 3 posti letto aggiuntivi e non in ogni reparto, come erroneamente è stato scritto, ma per tutta l'area medica (sul totale di 82 posti letto) e ciò si è verificato nel mese di gennaio solo nei primi quindici giorni".
di Redazione
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