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venerdì 13 Settembre 2024
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    Torneo Contrade di Grassina: premiazione nel nome di “Margherita” e Amici del Cipo

    Sorrisi, amicizia e solidarietà. Ancora una volta questa sfida mette in mostra le migliori qualità del paese. Le foto

    GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Come l’estate è ormai arrivata al suo giro di boa così il tanto atteso Torneo delle Contrade di Grassina 2016 anche per questa settima edizione chiude i battenti. Con un vincitore e gli altri che invece si leccano le ferite pensando già a come prendersi la rivincita l’anno successivo.

     

    Classifica insolita quest’anno, che ha chiamato in ballo la lettura del regolamento proclamando così vincitrice a tredici punti con due vittorie (nel burraco e nel tennis) la contrada del Centro.

     

    Dietro la Barca e la Rana a pari merito sempre con tredici punti ma con solo una vittoria ciascuna. Ha chiuso la fila la Mestola con undici punti ed una vittoria, aggiudicandosi il bottiglione d’aceto barrato 32 (una sorta di "maglia nera"…) consegnato ogni anno all’ultima contrada classificata.

     

    Varie serate di competizioni che hanno visto una discreta partecipazione di pubblico grassinese a tifare appassionatamente per la propria fazione: burraco, calcio, tennis, pallavolo fino ad arrivare alla grande serata del tiro alla fune svoltasi in piazza Umberto I di Grassina, lungo la via Chiantigiana chiusa in occasione anchedella seconda Notte Bianca.

     

    La serata di premiazioni in piazza di Grassina, lunedì 18 luglio, si è aperta con un aperitivo presso il Caffè 31 e la successiva consegna dei riconoscimenti ai piedi della Lavandaia.

     

    Anche se penalizzati da un impianto stereo che non  voleva funzionare gli organizzatori del Torneo delle Contrade, a cui dava voce Riccardo Roselli, hanno iniziato la premiazione rivolgendo i primi ringraziamenti verso tutti coloro che permettono che la manifestazione possa ogni anno svolgersi: volontari, partecipanti e commercianti oltre all’amministrazione comunale.

     

    Una bottiglia di vino rosso per un personaggio di ogni contrada che si è contraddistinto per il suo impegno, riconoscendone il lavoro che viene fatto durante l’anno quando i riflettori sono spenti.

     

    E poi ancora la coppa alla contrada vincitrice nelle specialità, la targa dell’amministrazione comunale per ogni contrada consegnata a nome dell’assessore Enrico Minelli, arrivato successivamente per un imprevisto accaduto durante un’altra manifestazione in zona.

     

    Ma è solo ad un certo punto della serata che il vero cuore delle contrade e di tutti i contradaioli che rappresentano Grassina è venuto fuori.

     

    Improvvisamente le parole si sono fatte più serie, assumendo un altro significato e con soddisfazione viene ricordato che i soldi raccolti saranno devoluti completamente a loro due, quasi ormai mascotte del Torneo delle Contrade, gli “Amici del Cipo” e “Margherita”.

     

    Che sono sempre lì, in mezzo al paese, alla gente, nei cuori dei grassinesi che si scherniscono a vicenda ma che fanno squadra nelle cose importanti. Non serve aggiungere molto altro.

     

    La consegna della statua della Lavandaia chiude la serata riaccendendo in un minuto lo spirito goliardico della manifestazione, tappi di spumante che saltavano e brindisi alle bandiere rosse. Stavolta il centro ha proprio fatto centro, onore ai primi !

    di Silvia Rabatti

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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