BAGNO A RIPOLI – Il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, a nome di tutta l’amministrazione comunale e della comunità ripolese, esprime profondo e sincero cordoglio per la scomparsa di Giuseppe Carrai.
E’ stato uno dei protagonisti della vita sociale, politica e amministrativa del territorio ripolese dagli anni ’60 in poi. Carrai, nato a Bagno a Ripoli il 14 ottobre 1932, residente all’Antella e legatissimo alla frazione di Grassina, è scomparso ieri all’età di 87 anni.
Tra le deleghe di cui si è occupato, la scuola e la pubblica istruzione: in questo ambito, Carrai è stato uno dei maggiori protagonisti della “rivoluzione” didattica promossa durante l’amministrazione del sindaco Bruno Cocchi dal gruppo di lavoro del direttore didattico Marcello Trentanove, contribuendo a rendere il Comune di Bagno a Ripoli un pioniere a livello nazionale e internazionale nel settore delle politiche educative.
Per lunghi anni al lavoro presso Unicoop Firenze, anche dopo la fine dell’esperienza amministrativa, Carrai ha continuato ad essere parte attiva e un punto di riferimento della vita della comunità ripolese, ha ricoperto il ruolo di presidente della casa del popolo di Grassina e ha sostenuto le attività della sezione ripolese dell’Associazione Nazionale dei Partigiani Italiani.
“Beppe, come tutti lo chiamavamo, ha avuto una lunga e importante storia di amministratore pubblico e di militanza politica nella sinistra” dice il sindaco.
“Oltre a ricoprire il suo ruolo nelle istituzioni con grande serietà, umiltà e rigore – aggiunge – è stato una persona limpida e cristallina, dall’alta levatura morale, attivo e partecipe fino all’ultimo alla vita della comunità, sempre con una passione sincera e naturale per il confronto e il dialogo”.
“Ho la fortuna di averlo conosciuto bene e di aver tratto da lui numerosi consigli – ricorda Casini – Interprete e precursore delle vicende politiche e sociali del nostro territorio, anche negli ultimi tempi non ha mai mancato di esprimere il suo contributo di idee e riflessioni sulle questioni più attuali”.
“È stato un punto di riferimento fondamentale per almeno due generazioni di amministratori – sottolinea – che con i suoi richiami e i suoi spunti ha sempre accompagnato verso riflessioni costruttive. La sua scomparsa rappresenta una grave perdita per tutto il nostro territorio sia sotto il profilo umano che politico”.
“Da parte mia e a nome di tutta l’amministrazione comunale esprimo le più sincere condoglianze ai figli e alla famiglia di Beppe – conclude – Il suo esempio morale e la sua vita resteranno una testimonianza indelebile del patrimonio culturale e sociale della sinistra fiorentina e toscana, delle istituzioni del nostro comune e dell’intera comunità di Bagno a Ripoli”.
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