La lettera (inviata anche al sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini) è arrivata alla redazione del Gazzettino alle 9.34 di questa mattina: "Salve sindaco – scrive Andrea – cerchiamo di risolvere al più presto l'incresciosa situazione che si è venuta a creare presso la scuola Marconi (entrambe le sedi Tegolaia e Lilliano e Meoli) dove la temperatura delle classi è di massimo 16° al pomeriggio, non parlando del mattino quando arrivano i bambini…".
"So – conclude la lettera – che si sono mossi già molti genitori contattando che di dovere del Comune che ha garantito ormai da giorni la risoluzione ma evidentemente non riuscendo a risolverla definitivamente. (la situazione al giorno del 13/12 era ancora questa e le stanze erano ancora fredde!) Grazie".
"Purtroppo – risponde Francesco Casini (in foto), assessore ai lavori pubblici – ci sono stati problemi tecnici sugli impianti e sulle modalità di gestione. Sottolineo innanzitutto che il Comune ha un contratto con un'azienda esterna per la gestione di tutti gli impianti: un contratto che, nero su bianco, garantisce 20° C in ogni aula e 18° C negli uffici pubblici".
"Adesso è tornato tutto a posto – prosegue – anche grazie all'impegno diretto dei nostri idraulici e tecnici, che abbiamo messo a disposizione del gestore degli impianti. Inoltre, a Tegolaia sono saltate due valvole termostatiche mentre a Lilliano c'è stata una rottura con delle perdite".
"Nessuno – conclude Casini – vuol risparmiare su queste cose. Lo ripeto: ci sono stati problemi tecnici e rotture su cui siamo intervenuti sia tramite l'azienda preposta che, visto che la cosa premeva particolarmente, mettendo a disposizione risorse comunali".
di Redazione
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