GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – C'è voluto qualche giorno di attesa, ma alla fine ecco svelato il motivo per il quale, nel pomeriggio del 19 luglio scorso, i carabinieri della Stazione di Grassina insieme al corpo di polizia locale di Bagno a Ripoli hanno apposto i sigilli al negozio "Sandro Motors" di Grassina.
I carabinieri della Stazione di Grassina infatti, coordinati dal maresciallo Antonio Bonafede, a seguito di una attività info-investigativa alla quale hanno collaborato in maniera preziosa anche gli agenti di polizia municipale guidati dal comandante Filippo Fusi, hanno deferito in stato di libertà, per i reati di truffa e violazione della normativa sullo smaltimento dei rifiuti un 50enne del luogo, titolare del negozio-officina "Sandro Motor"s.
Tutto nasce da una vendita di veicoli a due ruote nuovi a prezzi vantaggiosi. L’uomo, dopo aver incassato anticipi in contanti per oltre 5.000 euro da vari clienti, non aveva consegnato i mezzi simulando imprevisti.
Le indagini hanno permesso non solo di accertare la truffa che aveva messo in atto, rinvenendo la documentazione relativa ai veicoli in vendita, ma anche di verificare che l’uomo stava violando la normativa sullo smaltimento dei rifiuti.
Questo poiché all’interno del proprio garage veniva rinvenuto un notevole quantitativo di rifiuti pericolosi prodotti dalla sua officina: oli motore, batterie esaurite, pneumatici usurati e altro.
di Redazione
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