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venerdì 29 Marzo 2024
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    Per l’antellese sembra passata la sbornia di Miss Italia: anche se queste foto…

     

     

     

     

    Ha compiuto vent’anni Susanna Cicali. Atleta professionista, più volte campionessa italiana di kayak e vincitrice di medaglie d’argento e di bronzo nelle gare europee e internazionali, l’anno scorso, la giovane antellese, è stata anche finalista a Miss Italia e vincitrice del primo titolo Miss Italia Sport. Oggi, tornata a remare a tempo pieno, si racconta a Il Gazzettino del Chianti e delle colline fiorentine.
     

    "A gennaio 2012 sono entrata nel Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre della Polizia Penitenziaria e da allora non mi sono fermata un attimo. Quest’anno abbiamo fatto tutte le gare possibili. Da febbraio a ottobre sono stata a casa solo tre settimane». Europei e Coppa del mondo a Duisburg, K4 a Zagabria, Europei under 23 in Portogallo e tanti altri appuntamenti agonistici che Susanna non ha mancato.
     

    Il concorso di bellezza appare lontanoormai: "La prima puntata di quest’anno l’ho vista in televisione e devo dire che mi ha fatto strano. Poi sono andata, da esterna, ad assistere alle finali. Comunque, sia Patrizia Mirigliani che Fabrizio Frizzi, sono sempre carini e affettuosi. Frizzi, vistami su Rai 1 per i Mondiali di Maratona a Roma, mi ha mandato un messaggio e mi ha fatto molto piacere».   

     

    Con l’autunno finiscono le gare ma non gli allenamenti: sveglia alle 7 del mattino, alle 8 ai canottieri e poi in acqua a remare per 20 km. Un metro e settantanove e un fisico scolpito, Susanna non segue diete particolari: "Con il freddo mangiamo tanto. Quando ricominciano le gare facciamo un periodo proteico poi lo scarico dei carboidrati, soprattutto in vista delle maratone. Per le gare di velocità, meno pesi, meglio è".

     

    Le vacanze di una sportiva iniziano a settembre/ottobre quando, dice, "il tempo non è sempre dei migliori. L’anno scorso in Sicilia non ha fatto che piovere. Quest’anno sono stata più fortunata, ho trovato sole e caldo".
     

    Studentessa di Scienze Motorie a Firenze, nel tempo libero le piace montare la sua cavalla Asia e fare escursioni insieme a suo fratello nei boschi di Fonte Santa, sopra all'Antella (dove vive). Appassionata fotografa, ritrae paesaggi e dettagli della natura. Ama i gatti (ne ha sei) e le sue "fantastiche tartarughe".

     

    Prepara dolci e cucina pollo al curry «il mio piatto preferito». Vorrebbe gareggiare insieme alla sorella Stefania, anche lei pluricampionessa di canoa, ma per ora non ne ha mai avuto la possibilità.
     

    La nostra atleta si allena anche a Sabaudia, dove abita con il suo ragazzo (canoista delle Fiamme Gialle). Sulla spiaggia, i ragazzi, tengono due canoe e qualche volta escono in mare. L’elemento di Susanna è l’acqua: si diverte con il Surfski (una specie di canoa per surfare le onde) e con il Kitesurf (disciplina olimpica da Rio de Janeiro 2016).

     

    "L’unica cosa  – dice – che non sopporto è il nuoto. È uno sport bellissimo da vedere ma non mettetemi a nuotare che vado a fondo. Non fa per me». Forse brucia ancora la revoca dell’Oro mondiale per una controversa squalifica a Singapore 2011, ma, conclude Susanna: "Il canottaggio è  uno sport dove la massima forma ce l’hai dopo i 25 anni. Uno sport in cui ti devi costruire".

    di Stefano Casprini

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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