GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Ci siamo quasi: il 17 giugno prossimo (fino al 30 giugno) parte l'attesissimo Torneo delle Contrade di Grassina, che vedrà confrontarsi Barca, Mestola, Rana e Centro.
Il nuovo torneo, ripreso dai vecchi Palii delle Contrade che si tenevano a Grassina negli anni ’50, è stato riadattato in chiave moderna e divenuto così, nell’arco di soli tre anni, l’evento più atteso dal popolo rossoverde.
Due le notivtà principali di quest'anno: la prima è che ci si può iscrivere ai giochi anche on line, direttamente dal sito web www.contradedigrassina.it. La seconda è che accanto ai giochi tradizionali (calcio, pallavolo, tennis, tiro alla fune, burraco, podismo), quest'anno sono stati inseriti i Giochi della Lavandaia.
Una sorta di giochi senza frontiere dedicati alla figura simbolo di Grassina e i grassinesi, la lavandaia appunto, cristallizzata per sempre dalla statua di Silvano Porcinai in piazza Umberto I. Che rappresneta anche l'ambitissimo premio finale.
"Finalmente – dicono quelli del comitato organizzatore (in foto) – si scende in campo per difendere i colori della propria contrada. Anche quest’anno abbiamo cercato di organizzare qualcosa che possa accontentare, coinvolgere e divertire tutti. Il calcio, la pallavolo, il tennis ed il burraco sono già colonne portanti del Torneo delle Contrade, mentre, visto il successo riscontrato nella passata edizione, abbiamo pensato di riproporre il tiro alla fune. A grande richiesta è stata introdotta la gara podistica, con un percorso agile e non troppo lungo così da poter essere accessibile anche ai corridori della domenica”.
"La new entry che merita una breve presentazione – ricordano – sono i Giochi della Lavandaia. Abbiamo preso spunto dai famosi “giochi senza frontiere” anche se nel nostro caso sarebbe più corretto chiamarli “giochi senza pretese”. Il nostro obiettivo è quello di organizzare una serata di divertimento, di aggregazione, di spirito goliardico senza però perdere di vista la sana competizione".
"A questi giochi – tengono ad evidenziare – potranno partecipare veramente tutti saranno ammessi concorrenti dai 10 ai 90 anni senza particolari competenze sportive perché a farla da padrone saranno l’astuzia, la complicità e la fortuna e tanto divertimento".
"I Giochi della Lavandaia – concludono – sono formati da sette gare diverse e si svolgeranno nel campo sportivo della casa del popolo che, per l’occasione, si trasformerà in un vero campo di battaglia. Organizzatevi in piccoli gruppi di amici, parenti, compagni di scuola e sfidate la contrada avversaria. Ogni partecipante potrà concorrere ad uno o più giochi di suo gradimento. Vai sul sito delle contrade, potrai leggere le spiegazioni ed il regolamento di ogni singolo gioco".
di Matteo Pucci
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