BANGO A RIPOLI – Vertenza Pineider: stamani si è svolto online un incontro tra la Filcams Cgil e la Regione Toscana (con Valerio Fabiani, consigliere per il lavoro e le crisi aziendali della presidenza), in occasione della riunione del Tavolo di crisi (era presente anche il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, l’azienda oltre al negozio in centro a Firenze ha la sua sede a Vallina).
“E’ stata l’occasione – fa sapere Filcams-Cgil – per discutere del piano dell’azienda (comunicato al sindacato lunedì scorso durante il summit in Confindustria a Firenze da Rovagnati – Pineider 1774) che vuole esternalizzare i reparti di stampa, incisoria e logistica sradicando in maniera brutale il cuore storico del marchio fiorentino, creando così 9 esuberi”.
All’incontro di stamani hanno partecipato anche, collegati dalla Camera del lavoro in Borgo Greci, le lavoratrici e i lavoratori dell’azienda (che giovedì scorso hanno mandato una lettera al sindaco Dario Nardella e al presidente Eugenio Giani affinchĂ© intervengano sulla vertenza per tutelare il brand, l’eccellenza e il lavoro), oggi in sciopero.
“Rovagnati pare essere venuta a Firenze con l’unico interesse di appropriarsi di un marchio tradizionalmente legato al nostro territorio e all’artigianalitĂ che contraddistingue le maestranze”, ha ribadito la Filcams Cgil.
“Le istituzioni – prosegue ancora il sindacao – si sono impegnate con lavoratori, lavoratrici e sindacato a difendere il lavoro con gli strumenti a disposizione e la storia dell’azienda, a cui verrĂ chiesta chiarezza sul futuro”.
“Sindacato, lavoratori e lavoratrici – viene aggiunto – hanno registrato positivamente la disponibilitĂ delle istituzioni stesse”.
Venerdì 8 aprile è in programma un nuovo incontro online alle 12, a cui parteciperĂ , oltre alla Regione e alla Filcams Cgil, anche l’azienda.
SarĂ invitata anche la CittĂ Metropolitana. Nell’occasione, nuovo sciopero di lavoratrici e lavoratori.
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