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giovedì 25 Aprile 2024
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    In bici lungo la ciclabile del Reno, il viaggio di cinque amici grassinesi

    Ogni anno un itinerario nuovo, on the road, sulle due ruote. L'avventura da Rotterdam a Koblenz

    GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – E poi c'è chi decide un giorno di rispolverare la propria bici e montarvi nuovamente in sella, lasciarsi andare sull’asfalto attraversando luoghi e città diverse. Ogni anno un itinerario nuovo, per l’ Europa in lungo e in largo, attraversando territori e nazioni on the road, assaporando il gusto del viaggio prima di quello dell’arrivo.

     

    Nasce più o meno così l’idea in un gruppo di amici spinneristi della  palestra Olympia di Grassina che tra sudore e fatica hanno guardato lontano ponendosi obiettivi nuovi, stimolanti, divertenti  che profumano di una certa libertà adolescenziale anche se l’età non è proprio quella. Uno dei protagonisti è il grassinese Stefano Becherucci, proprietario della palestra in veste anche di allenatore di questa squadra, che ci racconta l’ultima tappa affrontata in questo mese di luglio.

     

    “Nel 2008 la prima prova:  il Cammino di Santiago di Compostela – esordisce soddisfatto – da un’idea nata quasi per caso, durante una lezione, il progetto  ha poi preso forma nei dettagli con allenamenti mirati ed una preparazione atletica nei mesi precedenti alla  partenza. Diventando così il nostro appuntamento annuale”.

     

    Da quella prima tappa ogni anno cinque amici si mettono alla prova affrontando chilometri e chilometri di strade per tutta l’Europa. Sempre gli stessi, sempre loro: Stefano Mazzanti, Mauro Pratesi, Andrea Bioliotti, Leonardo Silvestri in rappresentanza della capitale, oltre a Stefano Becherucci appunto. Affiatati, coordinati, in perfetta sintonia anche nei momenti di fatica quando talvolta gli animi possono essere messi alla prova. 

     

    Fino ad oggi hanno attraversato l’ Austria, sono andati in Corsica, in Provenza nella Camargue, in Puglia girando il Salento, da Dobbiaco a Maribor in Slovenia lungo la Drava, addirittura indimenticabile la tratta Londra Parigi “Il bello di viaggiare e la soddisfazione di arrivare a percorrere tanti chilometri è appagante e ci carica di nuove ambizioni”.

     

    Quest’anno Rotterdam-Koblenz lungo la ciclabile del Reno, con una media di circa cento chilometri al giorno questa nuova avventura a cavallo delle due ruote più ecologiche è iniziata proprio da Grassina fino alla stazione Santa Maria Novella di Firenze.

     

    “Qui, con le nostre bici cariche dei pochi bagagli che ci portavamo dietro, ci siamo imbarcati sul primo treno che ci ha portato nel nord Europa. Poi abbiamo cambiato altri treni regionali ma attrezzatissimi per gli spostamenti con le biciclette, fino ad arrivare a Rotterdam – continua – Il nostro percorso lo abbiamo fatto iniziare però dalla costa del mar del Nord dalla quale siamo partiti e per tutta questa prima tappa la pioggia battente ci ha tenuto compagnia” e poi giù lungo la ciclabile del Reno attraverso l’Olanda e la Germania su chilometri di asfalto dedicati esclusivamente ai ciclisti, panorami diversi,  tanta natura intorno.

     

    “Abbiamo incontrato molte persone che abitualmente percorrono queste ciclabili per spostarsi, passano in mezzo alla campagna lontano dalle strade in completa sicurezza” e poi “ogni due ore ci fermavamo a mangiare per amministrate la fatica ed ogni sera dormivamo in un posto diverso, fermandoci al termine di quella che era la tappa prevista e visitando anche la città in cui ci trovavamo. Nessun intoppo, nessun imprevisto, ci siamo divertiti un sacco”.

     

    In sei giorni seicento chilometri circa, non male ma già la squadra punta in alto pensando a come festeggiare tra due anni il decennale di questa progetto “Abbiamo ancora due anni ma ci piacerebbe battezzare questo primo traguardo con qualcosa di importante”, conclude Stefano senza dirci altro ma facendoci intuire che abbiano già in mente qualcosa di preciso.

     

    di Silvia Rabatti

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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