BADIA A RIPOLI – “La Misericordia di Badia a Ripoli, insieme alle associazioni del territorio ripolese, è stata una delle colonne portanti per la gestione dell’emergenza, al servizio degli altri in maniera incondizionata con le sue operatrici, gli operatori e i volontari. In prima linea per prestare aiuto ai più fragili”.
Così il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini condanna l’aggressione del volontario della Misericordia di Badia, Dino Fierli.
“Chi ha insultato e colpito il signor Dino – chiosa Casini -avrebbe tanto, tanto da imparare da lui e dagli altri volontari”.
“Alla Misericordia di Badia a Ripoli – conclude – tutta la solidarietà mia e della comunità ripolese”.
“Tutta la mia solidarietà e vicinanza al volontario della Misericordia, aggredito per strada da tre no vax. Ferma condanna per quanto accaduto”.
Queste le parole dell’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, Simone Bezzini.
“E’ un atto gravissimo da condannare con forza. Un episodio di inciviltà non giustificabile – aggiunge Bezzini – La violenza non appartiene alla nostra comunità, alla nostra regione, che si è sempre distinta per i suoi profondi valori di fratellanza e umanità, come hanno sempre ben rappresentato le nostre associazioni di volontariato a partire dalla Misericordia, a cui va tutta la mia piena solidarietà per quanto accaduto e apprezzamento per il lavoro svolto al servizio del prossimo”.
“L’impegno del volontariato – rilancia Bezzini – è stato ed è fondamentale anche nella lotta al Covid, lungo tutta la filiera sanitaria di contrasto al virus e nella campagna di vaccinazione, che resta lo strumento più forte a nostra disposizione per fronteggiare gli effetti della pandemia”.
“I vaccini salvano la vita – conclude – Il mio appello è a vaccinarsi tutti e per chi può a fare subito la quarta dose”.
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