TAVARNELLE (BARBERINO TAVARNELLE) – “Outlet del Cashmere”, in via Roma 41 a Tavarnelle: il regno del cashmere.
La parola d’ordine qui – ovviamente – è “cashmere”, declinato in tantissime sfaccettature, sia per donna che per uomo: cappotti, maglie, pantaloni, felpe, cardigan, poncho, mantelle, gilet, cappelli, sciarpe, stole. Persino le mascherine in cashmere (oltre a quelle in cotone).
Pur essendo un filato pregiato, da “Outlet del Cashmere” potete trovare il cashmere a prezzi meno elevati di quello che si pensi, perché i capi passano direttamente dal produttore al negozio.
Infatti i titolari, i sancascianesi Beatrice Coli e il marito Dimitri Paolacci, si occupano dell’intera filiera, dal filo al capo nella busta, nel loro maglificio al Calzaiolo.
Dei veri e propri artigiani, cultori dell’hand-made, appassionati del loro lavoro nel quale vantano un’esperienza pluri-decennale.
“Outlet del Cashmere” offre anche il servizio “su misura”. Un capo può essere realizzato in qualunque colore e in qualunque taglia (dalla XS alla 6XL).
Inoltre il cliente può richiedere un capo personalizzato, che rispecchi appieno i propri gusti e valorizzi al meglio la propria fisicità .
In negozio, dove Daura accoglie sempre con il sorriso, si trovano – oltre al cashmere – abiti e pantaloni da donna e camicie da uomo, da abbinare magari al capo in cashmere e creare così un look completo.
In più, c’è la bigiotteria realizzata a mano da “BeaCrea”: collane, orecchini, bracciali e mascherine gioiello. Per un regalo o per rendere ancora più unico un outfit.
“Il cashmere è un filato 100% naturale – a parlare è Beatrice – Sebbene sia fine e leggero, tiene molto caldo. E’ davvero morbido. Si abbina benissimo sia col jeans che con l’abito sartoriale. E lo si può portare anche in estate: un coprispalla in cashmere è perfetto nei dopo cena estivi”.
“Il maglificio al Calzaiolo nacque negli anni Settanta – racconta – Era dei miei genitori. E ora lo gestiamo io e mio mariti Dimitri”.
“Nel 2017 abbiamo aperto l’outlet a Tavarnelle – interviene Dimitri – nel fondo (ormai vuoto da tempo) di mia mamma, Anna Casamonti: qui mio nonno vendeva le stoffe e la biancheria per la casa fino dal 1950”.
“Facciamo tutto noi, a mano – spiegano Beatrice e Dimitri – Una volta che ci è arrivato il filato (da Biagioli o Loro Piana), lo passiamo nella cera e lo smacchiniamo: è questo il processo con cui il filo viene tessuto”.
“A questo punto cuciamo il capo – aggiungono – Seguono la follatura (cioè un lavaggio in lavatrice per rendere il capo piĂą morbido) e l’asciugatura. Poi ci dedichiamo alle applicazioni. Infine all’etichettatura e al confezionamento”.
“Dopo ogni passaggio – concludono Beatrice e Dimitri – controlliamo la qualitĂ e facciamo delle correzioni, finchĂ© non è tutto perfetto. Le cuciture devono essere impeccabili e il capo deve vestire bene”.
“Outlet del Cashmere” è aperto dalle 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20, tranne la domenica e il lunedì mattina.
Per qualsiasi informazioni potete chiamare allo 0558249115 oppure potete passare direttamente in negozio e lasciarvi avvolgere… dal cashmere!
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(CONTENUTO SPONSORIZZATO)
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