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giovedì 14 Novembre 2024
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    Barberino Tavarnelle, bambini via prima da scuola per carenza di personale Ata: protesta la Flc Cgil

    Il sindacato: "Con gli attuali numeri di organico ATA non può essere garantita la normale offerta didattica. A fianco di sindaco, scuola e famiglie"

    BARBERINO TAVARNELLE – Il sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli ha denunciato nei giorni scorsi che oltre 70 fra bambine e bambini della scuola dell’infanzia del comprensivo del suo territorio (a Vico d’Elsa e Sambuca) sono costretti a uscire prima da scuola, per mancanza di collaboratori scolastici che garantiscano l’apertura dei plessi.

    Oltre 70 allieve e allievi delle materne di Vico e Sambuca costretti ad uscire prima per la carenza di personale Ata

    “Ciò che avevamo più volte paventato – dicono dalla Flc Cgil Firenze purtroppo si è fatto realtà: con gli attuali numeri di organico ATA non può essere garantita la normale offerta didattica, soprattutto di quegli istituti articolati su più plessi e diffusi sul territorio”.

    “Correttamente – proseguono dalla Cgil fiorentina – il sindaco chiede un intervento al ministro dell’istruzione e alla presidente del consiglio; noi estendiamo tale richiesta anche alla direzione dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana”.

    “Che avrebbe la possibilità fin da subito – sottolineano – di assegnare alle scuole più collaboratori scolastici, più amministrativi e più assistenti tecnici, ma che continua a disattendere le legittime aspettative delle scuole, non autorizzando il personale da loro richiesto”.

    “E’ dalla scorsa estate – ricordano – che abbiamo esortato l’USR a “dare di più”, stimando che alle scuole di Firenze e provincia sarebbero serviti almeno 300 collaboratori scolastici, 100 amministrativi e 50 assistenti tecnici. Per tutta risposta gli istituti hanno ricevuto 161 CS, 27 AA e 10 AT”.

    “Numeri che si commentano da soli – accusa la Flc Cgil Firenze – e che denotano ancora una volta la inadeguatezza delle scelte di questa Direzione regionale, incapace di comprendere i reali bisogni delle scuole e assicurare loro il fabbisogno richiesto”.

    “Proprio lo scorso giovedì – fanno sapere – abbiamo tenuto un’assemblea provinciale del personale ATA, nella quale con le lavoratrici e i lavoratori abbiamo deciso, come prima iniziativa, di scrivere una lettera aperta ai sindaci del territorio, per chiedere loro intanto di prendere consapevolezza del problema e poi lavorare concretamente per trovare soluzioni”.

    “Da parte nostra – promettono in conclusione – saremo a fianco del sindaco di Barberino Tavarnelle, della scuola e delle famiglie, in ogni iniziativa vogliano intraprendere per l’istruzione delle loro bambine e dei loro bambini”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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