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lunedì 2 Dicembre 2024
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    Comunicazione Aumentativa Alternativa. Libri per didattica, classici e testi di narrativa nelle biblioteche scolastiche

    Barberino Tavarnelle è uno dei comuni della Toscana che, con l'impiego di risorse proprie, ha dotato le classi di ogni ordine e grado di libri specifici in CAA per favorire la partecipazione degli alunni

    BARBERINO TAVARNELLE –  Il Comune di Barberino Tavarnelle compie passi in avanti nella creazione di spazi, progetti e nuove opportunità di didattica inclusiva.

    Classici, racconti di narrativa per bambini e ragazzi, sussidiari per la didattica nelle materie più diverse tra cui matematica, scienze, storia, geografia.

    Decine di volumi da leggere e comprendere attraverso il sistema dei segni della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA).

    Le biblioteche scolastiche dell’Istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Barberino Tavarnelle si arricchiscono di testi e strumenti in CAA e diventano tra le più accessibili e fornite della Toscana.

    Si tratta di una delle azioni previste dal progetto “Una nuova Biblioteca per tutti” finanziato dal Cepell (Centro per il Libro e per la Lettura), nell’ambito del Bando Lettura per Tutti 2022, che ha tra gli obiettivi il potenziamento dei servizi bibliotecari del Comune di Barberino Tavarnelle, la promozione e dell’inclusione e dell’accessibilità per tutti attraverso la lettura.

    L’insieme di conoscenze, strategie e tecnologie che, attraverso l’utilizzo di specifici simboli e segni offre l’opportunità di comunicare alle persone che hanno difficoltà ad usare i più comuni canali comunicativi, si diffonde nelle classi di ogni ordine e grado.

    Grazie all’investimento che il Comune di Barberino Tavarnelle ha scelto di mettere in campo per potenziare ulteriormente l’accessibilità negli ambienti scolastici e rispondere ai bisogni comunicativi e complessi dei bambini e delle bambine e dei ragazzi e delle ragazze.

    Sono un’ottantina i volumi acquistati, testi per la didattica, libri di narrativa, classici, oltre a tre computer portatili con licenza symwriter, e-pico map con usb e scanmarker, strumenti e software per Bes e Dsa che supportano i più piccoli con bisogni educativi specifici.

    Tali strumenti favoriscono l’autonomia nell’apprendimento e nell’esecuzione dei compiti scolastici e aumentano il linguaggio verbale senza sostituirlo.

    E’ stata l’assessora alle politiche educative Elena Borri a consegnare alla dirigente scolastica Anna Maria Pia Misiti il materiale acquisito dall’amministrazione comunale, destinato alle scuole primarie, alle scuole dell’infanzia e alla scuola secondaria di primo grado.

    “Il nostro intervento – commenta l’assessora Borri – è finalizzato ad introdurre il sistema dei simboli CAA, uno degli approcci comunicativi più immediati per molte fasce di età, nella quotidianità della vita scolastica, un metodo che usa segni e immagini e garantisce l’inclusione non solo dei soggetti con varie forme di disabilità ma supporta gli studenti e le studentesse straniere che non hanno dimestichezza con la lingua italiana”.

    Barberino Tavarnelle è uno dei comuni della Toscana che, con l’impiego di risorse proprie, ha dotato le classi di ogni ordine e grado di libri specifici per questo tipo di lezioni nell’intento di favorire la partecipazione degli alunni all’attività didattica.

    Con questo progetto che fa leva sui vantaggi della CAA la giunta Baroncelli si propone di migliorare la qualità della vita della comunità e delle fasce più deboli, aiutandole ad esprimere i propri pensieri e a costruire relazioni sociali.

    “Crediamo molto in questa tecnica comunicativa che è anche una strategia – spiega la dirigente scolastica Anna Maria Pia Misiti – atta a stimolare il desiderio di apprendere, interagire e sviluppare competenze comunicative alternative al linguaggio orale e scritto, quindi è importante dal punto di vista didattico ma anche sociale poiché stimola la creazione di occasioni di comunicazione tra gli studenti e con i docenti rafforzando il valore dell’inclusione a scuola dove la vita di relazione, fatta di punti e luoghi di incontro, svolge un ruolo centrale”.

    “Una competenza nella quale si sono formati i nostri insegnanti – aggiunge in conclusione – e che da tempo viene utilizzata nella nostra scuola come metodo che facilita la comunicazione, supportata anche dall’installazione di una specifica cartellonistica”.

    I simboli della comunicazione aumentativa alternativa che si usano per comunicare con persone con bisogni comunicativi complessi sia in età pediatrica che adulta sono segni grafici e immagini utilizzati per raffigurare ciò che l’utente vuole dire.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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